Regista teatrale francese, nato a Lézigné il 2 novembre 1944. Debutta nel 1964 dirigendo un gruppo di liceali nel melodramma di Hugo, L'Intervention. Assunta nel 1966 la direzione del teatro di Sartrouville, [...] assieme a R. Planchon, il Théâtre National Populaire, dal 1982 è a capo del Théâtre des Amandiers a Nanterre, scuola di teatro e luogo di incontro per giovani registi. Per la Scala di Milano ha allestito nel 1984 un apprezzato Lucio Silla di Mozart. ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] T. Dal Monte, stavolta quale sostituto di G. Marinuzzi con cui collaborò per una serie di repliche de Le nozze di Figaro di Mozart; diresse poi il balletto Volti la lanterna di E. Carabella (3 genn. 1934) e Madonna Purità di A. Bizzelli (11 apr. 1934 ...
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Giannini, Ettore
Valerio Caprara
Autore, sceneggiatore e regista teatrale, cinematografico e radiofonico, nato a Napoli il 15 ottobre 1912 e morto a Massalubrense (Napoli) il 15 novembre 1990. La grande [...] Andreina Pagnani) e Il voto. Lavorò anche come regista lirico con il primo allestimento del Ratto del serraglio di W.A. Mozart al Teatro alla Scala nell'aprile 1952.Intanto nel 1948 aveva esordito nel cinema portando a termine il film di Henri Calef ...
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Oliviero Ponte di Pino
Sorpresa, i giovani tornano a teatro
Il Piccolo Teatro di Milano fa più abbonamenti delle squadre di calcio. Un segnale positivo, ma basta il bonus ai diciottenni per rilanciare [...] l’educazione e la cultura portino a costruire cittadini migliori (con l’inquietante annotazione che l’amore per Bach, Mozart e Beethoven degli ufficiali delle SS non impedì loro di gestire i campi di sterminio). Servono presìdi e servizi culturali ...
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De Clara, Patrizia
Gabriella Nisticò
Nome d'arte di Clara Patrizia Cerrone, attrice teatrale e cinematografica, nata ad Alano di Piave (Belluno) l'8 novembre 1940. Intensa e robusta interprete gaddiana [...] personalità professionale è emersa anche nelle numerose interpretazioni radiofoniche e televisive (tra queste ultime si ricordano Signorine grandi firme, I ragazzi del muretto, e L'impresario teatrale, da un testo 'brillante' di W.A. Mozart). ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] testimonianza dei contemporanei, le sue realizzazioni sceniche per l'Oberon di K. M. v. Weber (1829), il Flauto magico di W. A. Mozart (18301, l'Omino grigio di E. Devrients (1834), l'Ebrea di J. F. Halévy (236), gli Ugonotti di G. Meyerbeer (1837 ...
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Andò, Roberto. – Regista cinematografico e teatrale, scrittore, sceneggiatore italiano (n. Palermo 1959). Esponente significativo della generazione di registi affermatisi negli anni Novanta il cui profilo [...] artisti come N. Sani, D. Abbado, M. Ovadia, F. Pennisi, G. Sollima, M. Betta o mettendo in scena grandi opere di Mozart, Wagner, Rossini, Ravel, Bartók. Da tutto ciò è emersa la vocazione poliedrica e la raffinatezza culturale di A., che si è andata ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] uno dei posti di organista in duomo, che C. W. Gluck abbia qui preparato le sue prime armi alla scuola del Sammartini, e W. A. Mozart sia stato fra il 1770 ed il 1772 per tre volte ospite della città, che sulla scena del Ducale allestì tre sue opere ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] di Donizetti (Norina), I Lombardi, L'elisir d'amore, Otello di G. Rossini, Lucrezia Borgia, Don Giovanni di W.A. Mozart e Roberto il diavolo di G. Meyerbeer (Alice); questi due ultimi lavori la videro sulla scena con l'altra celebre primadonna ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] si compone quasi esclusivamente di lavoro, i costi aumentano in progressione. L'ascolto dal vivo di un quartetto di Mozart richiede ancora la presenza di quattro musicisti, quattro strumenti musicali uguali a quelli originari e una sala di dimensioni ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...