LORENZI, Sergio
Giulio D'Amore
Nacque a Lonigo, presso Vicenza, il 21 apr. 1914 da Giuseppe e da Maria Pia Becce. Per la sua formazione musicale fu importante la figura dello zio materno, Giuseppe Becce, [...] . Al contrario, l'assidua frequentazione sulle edizioni più attendibili della grande tradizione classica e romantica tedesca - da W.A. Mozart a Brahms - lo rese un lettore rigoroso del testo in ogni sua minima sfumatura e un indagatore attento e ...
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D'ALAY, Mauro (Maurino)
Alberto Iesuè
Nacque a Parma verso la fine del sec. XVII. Come violinista compare la prima volta il 15 ag. 1712, festa dell'Assunta celebrata nella cattedrale di Parma: qui è [...] , il secondo stile galante, quello di D. Alberti, del Rutini, di M. Vento, del Boccherini e, infine, di W. A. Mozart" (pp. 162 s.). "Le cantate sono molto belle, superiori al comune stile di quell'epoca" (Schmidl).
Opere edite, XIIconcerti a violino ...
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BONAVIA, Ferruccio
Franco C. Ricci
Nacque a Trieste il 20 febbr. 1877 da Edoardo Zernitz e Amalia Bonavia. Assunse il cognome della madre, originaria dell'Istria, probabilmente per ragioni patriottiche. [...] prima biografia in inglese basata sui Copialettere verdiani), di E. Elgar (London s.d.), di Brahms (ibid. s.d.), di Mozart (ibid. 1938) e di Rossini (ibid. 1941); una raccolta di saggi sotto forma di immaginarie conversazioni dal titolo Musicians in ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] della RAI: quella di Roma diretta per l’ultima volta in Vaticano il 5 dicembre 1991 con il Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart alla presenza di Giovanni Paolo II e la Nazionale di Torino il 10 gennaio 1998 con il Requiem di Verdi.
Nell’ottobre ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] publikationen-dhi.html (21 marzo 2015); L. Mattei, Musica e dramma nel dramma per musica. Aspetti dell’opera seria da Pergolesi a Mozart, Bari 2012, pp. 20-36; L. Tufano, Nozze napoletane. La serva onorata di Giambattista Lorenzi e N. P. (1792), in ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] dei militari a Roma e dintorni eseguendo brani da Erodiade di J. Massenet, Pescatori di perle di G. Bizet, Don Giovanni di Mozart, ecc. alla presenza del suo maestro che se ne disse entusiasta.
Il debutto in un'opera avvenne il 20 giugno 1918 al ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] repertorio che comprendeva opere di Rossini (Barbiere di Siviglia), Donizetti (Don Pasquale, Figlia del reggimento, L'elisir d'amore), Mozart (Le nozze di Figaro), G. Meyerbeer Etoile du Nord, Les Huguenots), L. e F. Ricci (Crispino e la comare ...
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PALELLA, Antonio
Giulia Anna Romana Veneziano
PALELLA, Antonio. – Compositore e clavicembalista, nacque a San Giovanni a Teduccio (Napoli) l’8 ottobre 1692, da Domenico e Anna de Noia.
Studiò al Conservatorio [...] musicale. Essa appartiene a quel particolare filone dell’‘opera magica’ settecentesca che a fine secolo trovò nel Flauto magico di Mozart il paradigma ideale. Come scrive David J. Buch, «oltre alle arie d’entrata a fine scena, il libretto prevede ...
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CURIONI, Alberico
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono con precisione i dati anagrafici; secondo F. Regli, nacque a Milano nel,1785, mentre il necrologio apparso sulla Gazzetta musicale di Milano [...] .450 nel 1827). In questo periodo apparve ne La clemenza di Tito e in Così fan tutte di W. A. Mozart, nel Crociato in Egitto di G. Meyerbeer e in numerosissime opere rossiniane (particolarmente ammirata la sua interpretazione di Almaviva nel Barbiere ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] nel 1879) come uno dei migliori pianisti dell'epoca, si rivelò un interprete elegante e appassionato delle opere di Bach, Mozart, Beethoven, Schumann, Liszt, Chopin. Profondo intenditore dell'opera wagneriana (fu presente il 26 luglio 1882 alla prima ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...