DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] prima volta a Mannheim nel 1777 e tre anni più tardi a Monaco, in occasione delle prove dell'Idomeneo, come testimonia una lettera di Mozart in data 24 nov. 1780 (cfr. Briefe...,a cura di W. A. Bauer-O. E. Deutsch, Kassel 1962-75). Morì a Monaco il ...
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GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] K. Ditters von Dittersdorf, Lebensbeschreibung seinem Sohne in die Feder diktiert, a cura di B. Loets, Leipzig 1940, pp. 110 s.; W.A. Mozart, Briefe und Aufzeichnungen, a cura di W.A. Bauer et al., I, Basel 1962, pp. 436, 445 ss.; Due secoli di vita ...
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CONTESSA, Enrico
Bianca Maria Antolini
Nacque a Torino il 27 novembre 1877 da Domenico ed Erminia Derossi. Studiò a Torino con F. Bufaletti per il pianoforte, G. Cravero e D. Thermignon per la composizione, [...] con cui effettuò nel 1922 una tournée nelle principali città dell'Italia settentrionale, A. Serato (esecuzione di sonate di W. A. Mozart, Beethoven, R. Schumann, J. Brahms, C. Saint-Saëns a Torino nel gennaio 1923), E. Ballarini, con cui eseguì fra l ...
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Pianista statunitense (n. New York 1947). P. si è imposto, a partire dagli anni Settanta, come uno dei migliori interpreti del repertorio classico e romantico. La sua ricerca interpretativa, dalla scelta [...] . Fischer-Dieskau, P. Pears e con i Quartetti di Budapest, Galimir e Guarnieri. Il suo repertorio è incentrato su Mozart (integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra, con la English chamber orchestra a partire dal 1977, come solista e direttore ...
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Musicista italiano (Empoli 1866 - Berlino 1924); figlio del clarinettista Ferdinando B. e della pianista Anna Weiss, a 9 anni esordì come pianista a Vienna. Continuò poi a studiare pur presentandosi di [...] " d'origine wagneriana o dall'impressionismo francese, verso le poetiche di J. S. Bach e soprattutto di W. A. Mozart, tendendo a una rivalutazione del contrappunto e della linea melodica, del bello e solido disegno musicale: rivalutazioni che lo ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] pubblico viennese gli valse la nomina a maestro di cappella e di camera e compositore di corte (carica che era stata già di Mozart) con uno stipendio di 12.000 lire austriache l'anno e molti mesi di congedo. L'incarico a corte gli fece rifiutare la ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] sua ultima esibizione pubblica sul suolo inglese ebbe luogo nel settembre 1823 in occasione di un concerto di arie di Mozart e Jonimelli organizzato da J. Moschèles. Subito dopo lasciò l'Inghilterra e, fatto ritorno a Roma, parve voler abbandonare l ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] . v. Waldstein s'interessano di lui, e il conte gli procura una borsa di studio per Vienna (dove B. avvicina W.A. Mozart), non sfruttata interamente perché di lì a poco egli doveva ritornare a Bonn per assistere la madre morente. Cinque anni ancora a ...
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Pianista e direttore d'orchestra (n. Buenos Aires 1942), di famiglia ebrea di origine ucraina, naturalizzato israeliano. Tra gli interpreti e i direttori d'orchestra di maggior prestigio a livello internazionale. [...] Staatskapelle di Berlino, ecc. Si ricordano tra le sue interpretazioni del grande repertorio classico e romantico, soprattutto Mozart (l'integrale dei Concerti con la English Chamber Orchestra, nel doppio ruolo di solista e direttore), Beethoven ...
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Musicista (Legnago 1750 - Vienna 1825). Studiò a Venezia (con G. B. Pescetti e F. Pacini) e a Vienna (con F. L. Gassmann), dove rimase per tutta la vita ricoprendo le maggiori cariche musicali a corte [...] (la tragédie-lirique Les Danaïdes, Parigi 1784 e La grotta di Trofonio, Vienna 1785) raggiunge efficacia teatrale. La voce (diffusasi nel sec. 19º) secondo la quale S. avrebbe causato la morte di Mozart avvelenandolo è priva di qualsiasi fondamento. ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...