DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] la possibilità di ascoltare quasi tutte le opere di R. Wagner, il Fidelio di L. van Beethoven, il DonGiovanni di W. A. Mozart, opere di G. Verdi (fra cui Otello e Un ballo in maschera), composizioni sinfonico-corali come il Messia di G. F. Haendel ...
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BESOZZI (Besuzzi, Bezzozzi, Bizzossi)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, compositori e strumentisti, attiva dal sec. XVI I al XIX.
Il primo di cui si ha notizia nel sec. XVII è un Alessandro, nato [...] 140, 156, 170; Id., Zur Geschichte der Musik und dei Theaters am Hofe… zu Dresden,I,Dresden 1861, pp. 234 s.; C.F. Pöhl, Mozart und Haydn in London,II,Wien 1867, pp. 24r, 372; G. Roberti, La cappella regia di Torino 1515-1870,Torino 1880, pp. 31, 34 ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] Venezia nell'autunno 1783, fu ottenuto proprio per l'audace libretto; quando nel 1785 l'opera venne rieseguita a Vienna, Mozart vi inserì due scene da lui stesso composte per la cantante C. Coltellini. La Villanella rapita fu poi riprodotta nel 1789 ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] nel Settecento, Busto Arsizio 1978, II, p. 913; III, p. 1501; S. Kunze, Alcune farse di Foppa musicate da G., in I vicini di Mozart. Atti del Convegno int. di studi, Venezia… 1987, a cura di M.T. Muraro - D. Bryant, Firenze 1989, II, pp. 479-488; N ...
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Musicista (Brunswick 1784 - Kassel 1859). Esordì come concertista di violino (1804). Dal 1805 divenne Konzertmeister a Gotha. Fu poi direttore d'orchestre teatrali a Vienna e Francoforte, Generalmusikdirektor [...] più impegnati in un tentativo di conciliazione tra le nuove tendenze e le forme consacrate dai classici, soprattutto da W. A. Mozart. Più di 150 numeri di opera si contano nella sua produzione, tra i quali emergono le opere teatrali Faust (1816) e ...
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Nome d'arte dell'attore, cantante, impresario teatrale e autore drammatico Johann Joseph Schickeneder (Ratisbona 1751 - Vienna 1812). Personaggio singolare dai molti talenti, diede un significativo contributo [...] (1789-1800) e fondatore del Theater an der Wien (1801), il suo nome rimane indissolubilmente legato al libretto di ispirazione massonica ed esoterica da lui ideato per il Flauto magico di Mozart (1791), nel quale S. interpretava il ruolo di Papageno. ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] , L. C. nel centenario della morte, in Musica, I (1942), pp. 72 ss.; P. Espril, Les voyages de C., ou l'enfance de Mozart, Bayonne 1946; G. Rossi Doria, C., Rossini,Busoni in Incontri a Capri, Torino 1948, pp. 16-46; G. Confalonieri, Prigionia di un ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] in opere dei fratelli F. e L. Ricci, di S. Mercadante, G. Persiani, P. A. Coppola, F. Hérold, W. A. Mozart (prima esec. a Lisbona del Don Giovanni), V. Bellini e specialmente G. Donizetti: restò leggendaria la sua interpretazione del Torquato Tasso ...
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sinfonia Composizione per orchestra affermatasi nel 17° sec. come brano strumentale introduttivo di un’opera o di una cantata e divenuta nel 18° sec. una forma musicale da concerto autonoma e complessa.
La [...] opera di F.J. Haydn che tra il 1759 e il 1796 compose ben 104 s., a cui si aggiunsero le 40 s. di Mozart e le 9 di L. van Beethoven; questi compositori formano la triade alla quale gli storici delle musica attribuiscono il merito di aver definito i ...
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Pappano, Antonio. – Direttore d’orchestra e pianista inglese naturalizzato statunitense (n. Epping, Essex, 1959). Di famiglia italiana, trasferitasi negli Stati Uniti nel 1973, debuttò nel 1981, divenendo [...] prestigiose istituzioni del mondo, spazia dal repertorio classico a quello contemporaneo (in partic. nel teatro musicale di Mozart, Verdi, Puccini, Wagner), distinguendosi per la salda costruzione delle partiture e la brillante pregnanza dei suoni ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...