Titolo di opere ispirate alla figura di un fantasma nascosto in una statua sepolcrale marmorea: la commedia in versi El burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuita allo scrittore spagnolo [...] Teatro S. Angelo) e poi sicuramente nel 1787 come seconda opera di carnevale al Teatro S. Moisè. A quest’opera, oltre che alle precedenti, si rivolse come fonte d’ispirazione L. Da Ponte e, pare, lo stesso Mozart, per il loro Don Giovanni (1787). ...
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Poeta russo (Mosca 1799 - Pietroburgo 1837). Discendente da una famiglia di antica nobiltà e, per parte di madre, dal principe abissino A. Gannibal (cui dedicò il romanzo Arap Petra velikogo "Il negro [...] portò a termine l'Onegin (varî capitoli pubbl. dal 1825; ed. completa 1833), scrisse le "piccole tragedie" (Mocart i Sal′eri "Mozart e Salieri"; Pir vo vremja čumy "Il banchetto in tempo di peste"; Kamennyj gost′ "Il convitato di pietra"; ecc.) e le ...
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letteratura Componimento poetico che si diffuse in Italia agli inizi del 19° secolo. Nata dall’interesse dei preromantici e romantici per le forme poetiche delle origini medievali, in particolare per l’antica [...] solisti (come il pianoforte o il violino) o per strumenti solisti e orchestra o per orchestra: famose le romanze di W.A. Mozart, di L. van Beethoven, di R. Schumann. Enorme diffusione ebbero in tutta Europa le Romanze senza parole per pianoforte di F ...
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SAMONÀ, Carmelo
Luciana Stegagno Picchio
Scrittore e ispanista, nato a Palermo il 17 marzo 1926, morto a Roma il 17 marzo 1990. Figlio dell'architetto Giuseppe S. (v. oltre), dopo la laurea in lettere [...] ''stravaganti'' sul cinema (due acuti saggi su Buster Keaton, 1971, ristampati nel 1991) e sulla musica (una meditazione su Mozart, 1987).
L'esordio nella narrativa, a lungo rimandato, è del 1978, con il romanzo Fratelli. Con il suo paradigma dell ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] in particolare il mito di Don Giovanni, osservato nelle diverse elaborazioni: dal Burlador de Sevilla di Tirso de Molina fino a W.A. Mozart, E.T.A. Hoffmann, I.F. Stravinskij, passando naturalmente per il Dom Juan di Molière. Il lavoro del M. su Don ...
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classicismo
Emanuele Lelli
Bettina Mirabile
Imitare gli antichi alla ricerca della perfezione
I 'classicisti' di ogni tempo (artisti, letterati, musicisti) hanno posto alla base della loro produzione [...] un 'classico'. È ciò che è avvenuto, in musica, per i maestri della grande stagione fra Settecento e Ottocento (Mozart e Beethoven). Tuttavia, nella nostra cultura, in particolare per quanto riguarda l'arte e la letteratura, il modello per eccellenza ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] cura di M.T. Muraro, Firenze 1989, pp. 3-18; Ead., La «Betulia liberata» e la tradizione viennese dei componimenti sacri, in Mozart, Padova e la Betulia liberata…, a cura di P. Pinamonti, Firenze 1991, pp. 27-42; S. Stroppa, «Fra notturni sereni». Le ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] melodramma in occasione delle nozze dell'arciduca Ferdinando con Maria Beatrice d'Este (e fu l'Ascanio in Alba, musicato da Mozart), all'incarico di scrivere gli statuti per l'Accademia di belle arti e per quella di agricoltura, fino alla carica di ...
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CIGNA SANTI, Vittorio Amedeo
Gianni Marocco
Poeta ed erudito torinese del quale si hanno scarse notizie biografiche.
Anche le date di nascita e morte sono incerte. Secondo alcune fonti, egli nacque [...] d'ambientazione esotica, Mitridate re di Ponto, musicato da C., Gasparini, stag. 1766-67, e poi dal giovane W. A. Mozart per il teatroRegio Ducale di Milano, dicembre 1770; la favola pastorale Issea (aprile 1771), musicata dal primo violino della r ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] dal 1775. Questo periodo coincide con il momento iniziale della sua ascesa: nel 1772 il suo Lucio Silla, musicato da Mozart, fu rappresentato a Vienna e al teatro Ducale di Milano. L'anno seguente, con le musiche di un altro celebre compositore ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...