MENDES, Murilo Monteiro
Ruggero Jacobbi
Poeta brasiliano, nato a Juiz de Fora il 3 maggio 1901, morto a Lisbona il 18 agosto 1975. E una delle figure più singolari e più note della fase di alta maturità [...] condensa questa fase della sua lirica, con frequenti riferimenti alla pittura (De Chirico, Picasso, Ernst) e alla musica (Mozart, i balletti russi). L'opera riassuntiva di tale maniera può essere considerata Poesia liberdade (1947), dove il dolore e ...
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WYZEWA, Théodore de Wyzewski, detto de
Salvatore Rosati
Letterato francese d'origine polacca, nato a Žvanec (Podolia) il 30 agosto 1862, morto a Parigi l'8 aprile 1917. Nel 1881 divenne professore di [...] et d'aujourd'hui (1903); Les maîtres italiens d'autrefois (1907); Excentriques et Aventuriers de divers pays (1909); W. A. Mozart (con G. de Saint-Foix, 1912, voll. 2); La nouvelle Allemagne (1915-16); Le cahier rouge (1917). Pubblicò anche numerose ...
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Scrittore, musicista e disegnatore tedesco (Königsberg 1776 - Berlino 1822). Fra tutti gli scrittori tedeschi dell'epoca romantica é quello che più rapidamente e più saldamente ottenne celebrità anche [...] e caricaturista, rivelando subito il suo carattere spregiudicato. Più serio fu il suo impegno di musicista; ammiratore e imitatore di Mozart fu fertile compositore. La sua opera più valida, la Undine, su testo rielaborato da Fouqué (di cui è rimasta ...
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Figura leggendaria di seduttore, che appare la prima volta nel Burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuito a Tirso de Molina. La leggenda non ha alcun nucleo storico: il centro poetico [...] Contemporaneamente, il soggetto ispirò numerosissimi musicisti, tra cui H. Purcell (1676), C.W. Gluck (1760), e, soprattutto, W.A. Mozart (Don Giovαnni, su libretto di L. Da Ponte, 1787). Da ricordare ancora il poema sinfonico Don Juan di R. Strauss ...
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Scrittore tedesco (Amburgo 1916 - Poschiavo 1991). Dopo aver studiato in patria e in Inghilterra, emigrò nel 1933 in Palestina ove rimase fino al 1936. Diplomatosi sceneggiatore a Salisburgo nel 1937, [...] Helena (1960), Herrn Walsers Raben (1960), Die Eroberung der Prinzessin Turandot (1961), Rivalen (1961), Nachtstück (1963), Mary Stuart (1971), Hauskauf (1974). Tra i suoi saggi: Interpretationen (1969); Mozart (1977; trad. it. 1979); Marbot (1981). ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] un decennio scrisse una decina di libretti tra cui alcuni dei più famosi, quali Telemaco per Gluck (1765), La finta semplice per Mozart (1769) e la Armida per il Salieri (1771). Ma nel '72 un'imprudente satira nella quale l'imperatrice Maria Teresa ...
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Scrittore francese (Parigi 1732 - ivi 1799). Figlio di un orologiaio, ebbe vita avventurosa, tra scandali, processi, viaggi, missioni segrete e affari di vario genere (celebre il suo processo contro il [...] (Barbiere di Siviglia, per la musica di Rossini) e Lorenzo da Ponte (Le Nozze di Figaro, per la musica di Mozart), sono tra i capolavori del teatro francese. Svincolato dalla tradizione di Molière, il B. mira all'intreccio vivace, arioso, colorito ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] La Maestra» esaminata, pp. IX-LXIV; Antonio); M.G. Accorsi, Teoria e pratica della ‘variatio’ nel dramma giocoso, in I vicini di Mozart, I: Il teatro musicale tra Sette e Ottocento, a cura di M.T. Muraro, Firenze 1989, p. 146; M. Mauceri, La gazzetta ...
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Poeta e narratore tedesco (Ludwigsburg 1804 - Stoccarda 1875). Dopo aver studiato teologia a Tubinga, dove ebbe un'infelice relazione con Maria Meyer, fu dal 1826 vicario in piccole località del Württemberg, [...] a Das Stuttgarter Hutzelmännlein (1852), che comprende la Historie von der schönen Lau, spicca la rievocazione storica di Mozart auf der Reise nach Prag (1855), capolavoro della novellistica tedesca dell'Ottocento. Isolato e poco compreso nel suo ...
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JOUVE, Pierre-Jean
Vittorio STELLA
Poeta, narratore e critico francese, nato ad Arras (Artois) l'11 ottobre 1887. Compì studî scientifici, ma ancor giovanissimo si volse alle lettere esordendo quale [...] volume La Vierge de Paris, 1947, e alcuni studî critici assai impegnativi: Tombeau de Baudelaire, 1941; Le Don Juan de Mozart, 1942; Défense et illustration, Friburgo 1944.
Bibl.: S. A. Rhodes, William Blake and P. J. Jouve, in Romanic Review, XXIV ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...