Musicista (Fauquembergues, Pas-de-Calais, 1729 - Parigi 1817), ispettore al conservatorio di Parigi e membro dell'Institut de France. Compose numerosi lavori teatrali nel genere dell'opéra-comique, che [...] lo pongono tra i migliori esponenti del teatro francese settecentesco. Sue opere, Rose et Colas (1764) che influì sul Bastien et Bastienne di Mozart, e Le déserteur (1769). ...
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Basso tedesco (n. Dortmund 1939). Allievo di F. W. Henzel e D. Jacob, ha debuttato nel 1962 a Essen. Dopo i successi ottenuti ai festival di Glyndenbourne (Die Zauberflöte, 1970) e di Bayreuth (Tannhäuser, [...] 1971), è divenuto primo basso presso la Staatsoper di Amburgo (1973). Nel suo repertorio, opere di W. A. Mozart, G. Verdi, R. Wagner, R. Strauss. È considerato uno dei maggiori bassi di lingua tedesca. ...
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Pittore ungherese (Munkács 1844 - Endenich, Bonn, 1900). Studiò a Vienna, Monaco, Düsseldorf; a Parigi assorbì la lezione di G. Courbet e dei pittori di Barbizon, dove soggiornò nel 1874. Si rese notissimo [...] quadri storici e religiosi e scene di genere di carattere letterario-realistico, eseguiti con appariscente virtuosismo (La morte di Mozart; Ecce homo; affreschi nel vestibolo del Kunsthistorisches Museum di Vienna); notevoli soprattutto i paesaggi. ...
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Basso-baritono statunitense (n. Kolby, Kansas, 1940). Dopo la vittoria al concorso del Metropolitan nel 1972, ha debuttato alla New York City Opera (Carmen) e si è poi imposto sui palcoscenici europei [...] , Salisburgo). Dotato di una straordinaria estensione vocale e di grande presenza scenica, possiede un vasto repertorio che spazia da Mozart a Stravinskij. Si è distinto come una delle più apprezzate voci rossiniane, specie al Rossini Opera Festival. ...
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Nome d'arte del baritono belga Joseph Van Damme (n. Bruxelles 1940). Ha debuttato nel 1968 a Salisburgo con la Rappresentazione di Anima et di Corpo di E. de' Cavalieri, imponendosi poi a livello internazionale [...] per la sua presenza scenica, la tecnica nitida e l'estrema duttilità vocale. Il suo repertorio spazia da Mozart a Wagner, senza trascurare l'opera francese. Nel 1983 è stato il primo interprete dell'opera di O. Messiaen Saint François d'Assise. ...
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Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] della sua trentennale carriera si affermò come autore originale di film "formalmente impeccabili come i minuetti di Mozart" (Greenberg 1991, p. 202), ironici ed eleganti nell'affrontare il rapporto tra i sessi. Abile e famoso nella costruzione ...
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Critico musicale italiano (n. Venezia 1952). Dopo gli studi al Conservatorio e la laurea in lettere e filosofia, all’Univ. di Milano, ha collaborato con diversi quotidiani e nel biennio 1999-2000 ha diretto [...] realizzato il film per la TV Maurizio Pollini, la mia musica (2001). Nel 2005 ha curato la sceneggiatura del balletto We like Mozart. Tra le sue opere, Beethoven la vita e l’opera (1986); La voce perduta, vita di Carlo Broschi Farinelli (1995); David ...
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Musicologo italiano (Torino 1901 - Roma 1983), prof. nei conservatorî di Palermo e di Roma, poi titolare di storia della musica nell'univ. di Roma (1957-71); vicepresidente (1947-52) dell'Accademia di [...] nazionale dei Lincei (1959). Ha pubblicato, tra l'altro: G. Frescobaldi (1930); Arte e gusto nella musica (1956); Bach Mozart Beethoven (1956); L'esperienza storica della Musica (1960); Dafne a Prato d'Arno ed altri piaceri musicali (1974: raccolta ...
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Musicologo tedesco (Darmstadt 1819 - Vienna 1887). Attivo come organista e insegnante a Vienna, ove dal 1866 fu archivista e bibliotecario della Gesellschaft der Musikfreunde e si dedicò anche alla critica [...] , dedito all'insegnamento e agli studî musicologici. Fu autore di varie pubblicazioni, tra le quali si ricordano: Mozart und Haydn in London (2 voll., 1867); Die Gesellschaft der Musikfreunde des Österreichischen Kaiserstaates und ihr Conservatorium ...
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Musicologo e scrittore di origine polacca (Kalusz 1862 - Parigi 1917). Stabilitosi a Parigi, fondò (1884) la Revue wagnérienne e collaborò a giornali e riviste come critico musicale, critico letterario [...] . Nel 1898 pubblicò la raccolta di saggi Beethoven et Wagner e nel 1912 la fondamentale monografia, in due volumi, W. A. Mozart, sa vie et son oeuvre dès l'enfance à la pleine maturité 1756-1777, scritta in collaborazione con Georges de Saint-Foix ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...