Clavicembalista e direttore d'orchestra francese (n. Aix-en-Provence 1961). Dopo la vittoria nel 1983 al concorso di Bruges, si affermò come talentuoso clavicembalista. Nel 1991 ha fondato il gruppo Les [...] ha ottenuto successo internazionale in tutto il repertorio strumentale e vocale barocco (Monteverdi, Bach, Händel, Gluck, Mozart, Pergolesi, Scarlatti), in particolare con la riscoperta di partiture inedite (Traetta, Jommelli, Leo, Martin y Soler ...
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Mutter ⟨mùtër⟩, Anne-Sophie. – Violinista tedesca (n. Rheinfelden 1963). Iniziò la carriera nel 1976 al Festival di Lucerna. Nel 1977 si affermò sulla scena internazionale sotto la direzione di H. von [...] . Si è esibita in tutti i più importanti palcoscenici musicali del mondo in un repertorio che spazia da Mozart a Beethoven, da Brahms a Berg, con particolare attenzione alla musica contemporanea (compositori come H. Dutilleux, W. Lutosławski ...
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Cantante (n. Ferrara 1755 circa - m. Venezia dopo il 1799). Studiò al conservatorio dell'Ospedaletto di Venezia, da cui fuggì per sposare Luigi del Bene. Esordì a Londra nel 1785 e cantò con successo in [...] Italia e in Austria. Diventata amante di L. Da Ponte, fu scelta per la prima rappresentazione di Così fan tutte di Mozart. ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] …, I, p. 429) - che peraltro avevano già avuto modo di apprezzarlo come "gran violinisto" [sic] a Vienna (lettera di W.A. Mozart alla sorella Marie Anne Nannerl, Verona, 7 genn. 1770, ibid., p. 301), anch'essi in viaggio nella Penisola. In realtà, la ...
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Musicista (Mannheim 1731 - Francoforte s. M. 1798). Studiò con suo padre Martin Friedrich, flautista dell'elettore palatino, poi con J. Stamitz e N. Iommelli. Fu primo violino e direttore della cappella [...] di corte. Compose molta musica teatrale e strumentale. È una delle figure più significative del trapasso tra lo stile dei primi Mannheimer e quello di W. A. Mozart, al quale ultimo perviene con lo stile cosiddetto "galante". ...
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Fleming 〈flèmiṅ〉, Renée. – Cantante lirica statunitense (n. Indiana, Pennsylvania, 1959). Soprano dal timbro caldo e dorato, dotata di solida tecnica e sontuosa presenza scenica, si è imposta a partire [...] , affrontando un repertorio molto ampio, che va dal Settecento al Novecento, ma che trova il suo terreno d’elezione in Mozart e Strauss o in alcune opere del repertorio francese (Manon, Thaïs) o slavo (Rusalka, Eugene Onegin). Sono stati scritti per ...
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Musicologo e critico musicale italiano (n. Torino 1938). Docente di storia della musica al conservatorio di Torino (dal 1969), critico musicale della Stampa, ha diretto (1981-85) l'orchestra RAI di Torino [...] classicismo viennese e sul barocco tedesco. Tra le sue opere si ricordano Le Sonate di Domenico Scarlatti (1967), L'età di Mozart e Beethoven (1979; 2a ed. 1991), Canti del destino. Studi su Brahms (2000, premio Viareggio per la saggistica nel 2001 ...
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Musicista (n. forse nella Slesia 1740 circa - m. Parigi 1767), prof. a Strasburgo, organista a Versailles, clavicembalista (dal 1760) presso il principe di Conti. Celebre virtuoso di clavicembalo, compose [...] per il suo strumento varî concerti, quartetti, ecc. È autore anche di un Singspiel, Le garde-chasse et le braconnier (1765). Allo stile "galante" di S. si ispirò il giovane Mozart quando conobbe il maestro a Parigi. ...
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Baritono statunitense (n. Insdale, Illinois, 1935). Si è perfezionato con A. White, H. Baer e R. Ponselle, esordendo nel 1960 a Boston. Il successo riscosso alla New York City Opera (1964) gli schiuse [...] le porte del Metropolitan, dove si esibì poi ripetutamente. Esemplare interprete verdiano, attivo in tutti i più prestigiosi palcoscenici del mondo, si è cimentato anche in Mozart, Puccini, Rossini, Donizetti e R. Strauss. ...
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Filologo e archeologo (Kiel 1813 - Gottinga 1869); prof. nelle univ. di Greifswald, Lipsia, Bonn e Berlino. Curò edizioni di classici (Persio, Giovenale, Cicerone, ecc.) e illustrò le Tabulae Iliacae; [...] è noto per l'Arx Athenarum a Pausania descripta (1860) e soprattutto per la Beschreibung der Vasensammlung zu München (1854). Fu anche musicologo e autore di una fondamentale biografia di Mozart (1856-59), integrata in seguito (1919-21) da H. Albert. ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...