Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] nel drammatico, il cavalleresco nel fantastico; ma il lavoro acquista la sua reale vitalità soltanto attraverso la musica di Mozart. A differenza delle Nozze di Figaro, in cui la commedia quasi affoga nella musica, personaggi e azione risaltano in ...
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Musicista brasiliano (Tietê, San Paolo, 1907 - San Paolo 1993). Studiò in patria con L. Baldi, M. de Andrade e A. Sá Pereira, e si perfezionò poi a Parigi con Ch. Koschlin. Compositore e direttore d'orchestra, scrisse lavori teatrali, sinfonici e da camera, in cui elementi folcloristici brasiliani convivono con elementi attinti alle moderne tecniche compositive europee ...
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Musicista (Augusta 1719 - Salisburgo 1787). È soprattutto noto per la parte avuta nella educazione musicale del figlio Wolfgang Amadeus. Autore di musiche strumentali e di opere teatrali rimaste nell'oscurità, si segnalò come violinista; è ricordato un suo metodo violinistico: Versuch einer gründlichen Violinschule (1756) ...
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Soprano (Zell 1760 - Salisburgo 1839). Fu amata da Mozart, prima che questi ne sposasse la sorella Costanza. Per lei, Mozart scrisse alcune arie da concerto. Nel 1780 fu scritturata all'Opera di Vienna. ...
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Musicista (Salisburgo 1773 - Londra 1812). Studiò con Leopold Mozart e Michael Haydn. Celebre come pianista e improvvisatore al pianoforte, si esibì in tutta Europa, stabilendosi infine a Londra (1803). [...] Compose 7 opere teatrali, 2 balletti, musiche orchestrali e da camera ...
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Musicista (Vienna 1776 - ivi 1841), studiò con W. A. Mozart, L. A. T. Koželuh, J. G. Albrechtsberger; fu direttore d'orchestra al teatro An der Wien (1797-1828). Autore soprattutto di opere teatrali e [...] Singspiele, compose anche molti lavori sacri, vocali-strumentali e strumentali ...
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Musicista (Bratislava 1778 - Weimar 1837). Allievo di W. A. Mozart, A. Salieri e J. G. Albrechtsberger, fu nominato (1815) maestro di cappella a Stoccarda, poi (1819) a Weimar. Fu pianista e didatta celebre [...] e fecondo ma piuttosto accademico, compositore di musica (concerti, un settimino, sonate, rondò, capricci, fantasie, studî, serenate per varî complessi da camera e singoli strumenti, oltre 3 messe, 9 opere ...
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Musicologo (Potsdam 1831 - Königsberg 1906). Curò le edizioni complete delle opere di Mozart e Beethoven pubblicate da Breitkopf und Härtel, diresse la collezione di monografie Sammlung musikalischer Vorträge [...] e collaborò alle principali riviste musicali tedesche ...
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Avventuriero e librettista (Ceneda, oggi Vittorio Veneto, 1749 - New York 1838). I suoi genitori erano ebrei ma il padre, Geremia Conegliano, avendo perduto la prima moglie e avendo contratto matrimonio [...] fece il droghiere, il libraio, il professore, il dantologo. È noto per le sue interessanti, ma poco veridiche, Memorie (1829-30) e per tre dei suoi 36 libretti (Nozze di Figaro, 1786; Don Giovanni, 1787; Così fan tutte, 1790), musicati da Mozart. ...
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Musicista (Schwanenstadt, Alta Slesia, 1766 - Vienna 1803), allievo di A. Salieri e W. A. Mozart; dal 1794 vicemaestro al Teatro di corte. Compose musica sacra, vocale da camera e strumentale, oltre alcune [...] opere teatrali; completò il Requiem lasciato incompiuto da Mozart basandosi anche su appunti del maestro. ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...