KOKOSCHKA, Oskar
Daniela Fanini
(XX, p. 242)
Pittore, incisore, scrittore austriaco naturalizzato inglese nel 1947, morto a Montreux (Cantone di Vaud, Svizzera) il 22 febbraio 1980.
Pur non aderendo [...] negli ultimi anni fu anche l'attività teatrale con l'allestimento di numerose scenografie per opere (Il flauto magico di Mozart, Salisburgo, 1953-55; Fidelio di Beethoven, Vienna, 1955; Un ballo in maschera di Verdi, Firenze, 1963). La grafica, che ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] testimonianza dei contemporanei, le sue realizzazioni sceniche per l'Oberon di K. M. v. Weber (1829), il Flauto magico di W. A. Mozart (18301, l'Omino grigio di E. Devrients (1834), l'Ebrea di J. F. Halévy (236), gli Ugonotti di G. Meyerbeer (1837 ...
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BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] Sylphide (balletto, B. Vestris); Amors Zogling (balletto, F. Cerrito); Richard und Mathilde (Donizetti).
1842: Die Zauberflöte (Mozart); Der Feensee (balletto, A. Guerra); Mara (J.Netzer); La Vestale (Mercadante); Angelica (balletto, Guerra); Corrado ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] dal 1924 al 1930: il palazzo di via Serbelloni angolo via Maffei (1927) e palazzo Fidia in via Melegari angolo via Mozart (1930), entrambi esistenti e non modificati. Quest'ultimo viene considerato l'opera più nota e forse più sintomatica del metodo ...
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CANOPPI, Antonio
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Giovanni e di Gioconda Carretti, nacque a Modena il 4 apr. 1769 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giorgio, chiesa immediatamente adiacente al palazzo [...] Olimpia di Spontini (1829) e per l'opera Uccello del fuoco. Fupure autore di decorazioni per il Flauto magico di Mozart e la Semiramide di Rossini, e progettò il sipario del Gran Teatro di Pietroburgo nel restauro dell'edificio dopo l'incendio ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di C.W. Gluck mostrò inconfondibili i caratteri dello spirito tedesco. Innovatore nella sinfonia e nell’opera, W.A. Mozart propose con Il flauto magico un esempio di teatro musicale con spiccate caratteristiche nazionali.
L. van Beethoven, a cavallo ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] uno dei posti di organista in duomo, che C. W. Gluck abbia qui preparato le sue prime armi alla scuola del Sammartini, e W. A. Mozart sia stato fra il 1770 ed il 1772 per tre volte ospite della città, che sulla scena del Ducale allestì tre sue opere ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] anche uggiosa. Di lui, oltre alla perizia e all'onestà professionale, ricorderemo i ritratti di Haydn, Cimarosa, Mozart, Angelo Lodi "suo amico", Bonifacio e Luigi Asioli suoi fratelli, del correggese cinquecentesco Claudio Merlotti, detto Merulo ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] i familiari, si dilettò talvolta nel ritratto in costume, i cui esempi più conosciuti sono La figlia Giulietta in sembianze di Mozart mentre suona il pianoforte (Milano, casa di riposo Giuseppe Verdi) e Il figlio Eduardo in costume da paggio di Luigi ...
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DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] , mostra di due secoli, 1750-1950... (catal.), Verona 1950, pp. 7, 13 s.; R. Brenzoni, Il ritratto di W. A. Mozart... attribuibile -al Pittore S. D., in Studi storici veronesi L. Simeoni, Verona 1954, V, pp. 173-76; C. Donzelli, Ipittori veneti ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...