CARNIELO, Rinaldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Bosco, presso Biadene (fraz. di Montebelluna, prov. di Treviso), l'11 febbr. 1853 da Luigi e da Angela Tocchettoni, in una famiglia di modeste condizioni, [...] del Dupré, ottenne uno studio all'Accademia. Frutto di questi difficili anni di studio e di lavoro resta il Mozart morente (Bordeaux, Musée des Beaux-Arts), opera che suscitò interesse e dette all'artista una certa notorietà.
Il musicista ...
Leggi Tutto
ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] La serva padrona di Pergolesi e per Il campanello dello speziale di Donizetti; nel 1915 scene e costumi per il Don Giovanni di Mozart; nel 1919 per il Guerin Meschino di A. Cavicchioli; nel 1921 per La tempesta di Shakespeare e nel 1922 per La bella ...
Leggi Tutto
Pittore, nato ad Ancona nel 1910. Ha studiato e lavorato in Italia fino al 1938, indi, a causa delle leggi razziali, ha emigrato negli Stati Uniti, ottenendovi la cittadinanza. Partecipò alla seconda Guerra [...] società.
Risultati brillanti ha dato la sua pittura nella scenografia: scene e costumi per il balletto Sinfonia Concertante di Mozart, per il Trionfo di Bacco e Arianna di Rieti, in collaborazione con il coreografo Balanchine alla Ballet Society di ...
Leggi Tutto
BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] Fenice di Venezia, al Nuovo di Trieste. Si conservano solo quattro scene eseguite, in tale teatro, per il Don Giovanni di Mozart (Trieste, coll. M. Piacere). Anche a Gorizia lavorò per il Teatro Nuovo ed in questa città, come a Trieste, frequentò il ...
Leggi Tutto
CRAFFONARA (Graffonara), Giuseppe
Bruno Passamani
Figlio di Giuseppe, un muratore ladino originario di La Valle in Val Badia, e Teresa Marini, nacque a Riva del Garda (Trento) il 7 sett. 1790; a nove [...] tra eredi vari); affreschi nel tempietto dell'Armonia, allora eretto a Rovereto nel giardino di villa Bridi in omaggio a Mozart; la decorazione della cappelletta di casa Rosmini (sempre a Rovereto); S. Virgilio in gloria (parrocch. di Stenico, Trento ...
Leggi Tutto
MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] , Th. Mann, e sulle poetiche di musicisti quali C. Monteverdi, W.A. Mozart, L. van Beethoven, R. Wagner, P. Hindemith, A. Schönberg; in particolare le affinità tra Mozart e Goethe, Schönberg e Mallarmé sono oggetto di un accurato esame.
In questo ...
Leggi Tutto
Complesso di concetti teorici e di norme pratiche desunti dagli antichi Greci e Romani e applicati alla composizione e al giudizio delle opere d’arte. Fu soprattutto il Rinascimento italiano che propose [...] ai risultati espressivi della ricerca della cosiddetta prima scuola di Vienna. Tale stile fiorì nella triade F.J. Haydn, W.A. Mozart e L. van Beethoven e si protrasse fra il tardo barocco e il romanticismo, in un lasso di tempo compreso all’incirca ...
Leggi Tutto
FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] , p. 40). Nello stesso anno per il teatro S. Carlo di Napoli allestì l'opera Don Giovanni Tenorio di W. A. Mozart (nella quale introdusse l'uso innovativo di vetri colorati al posto dell'ormesino per ottenere determinati effetti di luce) e nel ...
Leggi Tutto
GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] Vercelli e Novara e firmando, appunto nel 1772, a Milano, il prestigioso allestimento del Lucio Silla, musiche di W.A. Mozart. Nel 1775 Bernardino e Fabrizio furono impegnati nel cantiere di S. Martino a Treviglio e nella decorazione della volta del ...
Leggi Tutto
Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] aggregativo, ha subito profonde evoluzioni, sfuggendo talvolta a rigide classificazioni: lo dimostra anche il fatto che compositori classici come Mozart o J. Strauss figlio nel 18° e nel 19° sec. hanno goduto di enorme diffusione popolare.
Alla fine ...
Leggi Tutto
mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...