NOZZARI, Andrea
Saverio Lamacchia
NOZZARI (Nosari), Andrea. – Nacque a Vertova, in Val Seriana (Bergamo), il 27 febbraio 1776, da Francesco e da Teresa Viganoni, sorella maggiore del rinomato cantante [...] nell’estate del 1819 nel teatro del Fondo. Ancor prima, nell’autunno 1812, aveva tenuto il ruolo eponimo nel Don Giovanni di Mozart. Nel marzo 1822, assieme alle altre ‘stelle’ della compagnia e a Rossini stesso, lasciò per qualche mese i regi teatri ...
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CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] 4, ibid.; Six solos pour violon, et violoncello, ou viola..., op. 6, Lipsia; Trois thèmes d'airs [da W. A. Mozart] connus variées pour deux violons..., premier recueil, op. 7, ibid.; Trois thèmes d'airs étrangers variées pour deux violons..., second ...
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GAZZELLONI (Gazzellone originariamente), Severino
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Roccasecca, in provincia di Frosinone, il 5 genn. 1919 da Giuseppe Gazzellone e Amalia Pascarella (il G. modificò [...] . Tra queste si ricordano il corso di musica d'avanguardia a Darlington in Gran Bretagna, il corso su Bach e Mozart alla Opera Schule di Colonia, i corsi presso l'Accademia Sibelius di Helsinki e, infine, quelli presso l'Accademia nazionale ...
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NOSEDA, Gustavo Adolfo
Saverio Lamacchia
NOSEDA, Gustavo Adolfo. – Nacque a Milano il 24 novembre 1837, primogenito di Giovanni, commerciante e possidente molto agiato, e di Vincenza Mazzucchelli.
A [...] autografi o preziosi esemplari (tra gli altri) di Giovani Paisiello, Domenico Cimarosa, Niccolò Zingarelli, Wolfgang Amadé Mozart, Giacomo Meyerbeer, Gioachino Rossini, Gaetano Donizetti, Vincenzo Bellini e Felix Mendelssohn.
Era ben consapevole dell ...
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MOSCARDELLI, Nicola.
Marilena Pasquini
– Nacque a Ofena (L’Aquila) il 9 ottobre 1894 da Serafino e da Elvira Cantera, proprietari terrieri.
Compì studi classici a L’Aquila. Ingegno versatile, fu innanzitutto [...] atti, pubblicato in Rivista d’Italia, 1920, vol. 1, f. 4, pp. 430-452; Les petits riens, balletto su musiche di Mozart, rappresentato la prima volta al Teatro degli Indipendenti, Roma 20 gennaio 1923, pubblicato in Le scimmie e lo specchio, I (1923 ...
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LIVERATI, Giovanni
Elisabetta Pasquini
Il L. nacque a Bologna nel 1772, secondo le notizie riportate dai suoi primi biografi F. De Boni e F.-J. Fétis (il 27 marzo, secondo contributi recenziori); il [...] in London. Views of the press, 1785-1830, Carbondale-Edwardsville, IL, 1994, pp. 293, 296, 465 s.; P. Lewy Gidwitz, Mozart's Fiordiligi: Adriana Ferrarese del Bene, in Cambridge Opera Journal, VIII (1996), p. 203; B. Habla, Opern-Bearbeitungen für ...
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BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] decadenza della musica strumentale in Italia". I quartetti, il cui stile è personalissimo e non risente di quello di Haydn, Mozart e Beethoven, meriterebbero di essere conosciuti più di quanto non lo siano. Le prime due opere di questo genere furono ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] anche uggiosa. Di lui, oltre alla perizia e all'onestà professionale, ricorderemo i ritratti di Haydn, Cimarosa, Mozart, Angelo Lodi "suo amico", Bonifacio e Luigi Asioli suoi fratelli, del correggese cinquecentesco Claudio Merlotti, detto Merulo ...
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FABRIZI, Vincenzo
Andrea Tulli
Scarse le notizie sulla prima formazione di questo musicista, nato a Napoli nel 1763. Presto avviato allo studio della composizione sotto la guida di G. Tritto, esordì [...] 1914, p. 1090; A. Loewenberg, Annals of opera 1597-1940, I, Cambridge 1955, pp. 358, 418; S. Kunze, Don Giovanni vor Mozart. Die Tradition der Don-Giovanni-Opern im italien Buffatheater des 18. Jahrhunderts, München 1972, pp. 41, 52, 57 s., 60, 78 ...
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ALBERTI (Albertis), Domenico
Guido Piamonte
Compositore, clavicembalista e cantante. Nato a Venezia circa il 1710 (o, secondo alcuni, nel 1717), fu allievo di Antonio Buffi per il canto e di Antonio [...] Europa; introdotto in Germania da F. A. Maichelbech nel 1736, esso venne più tardi adottato sistematicamente da W. A. Mozart nella sua produzione sonatistica: ulteriore legame fra il maestro di Salisburgo e l'arte italiana.
Bibl.: C. E. D. Schubart ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...