ZAMBONI, Maria Angela.
Aldo Salvagno
– Primogenita di Angelo e di Teresa Vanuzzi, nacque a Ponti sul Mincio, presso Mantova, in contrada Zecchinetti, al civico 266, alle 6:30 del 25 giugno 1891 (e non [...] di Norimberga di Richard Wagner (Eva, tenore Francesco Merli, baritono Enrico Molinari) e nel Don Giovanni di Wolfgang Amadé Mozart (Donna Elvira). Fu Margherita sia nel Faust al Municipale di Piacenza nel 1921, sia nel Mefistofele di Arrigo Boito ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] musica nuova del maestro Persichini» (nell’inverno 1789-90 a Varsavia l’opera era stata data con la musica di Mozart, cfr. Un almanacco drammatico…, 1996, p. 848; a Montecassino si conserva manoscritta, sotto il nome di Persichini, la cavatina della ...
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NAUDIN, Emilio Clodovaldo
Piero Faustini
NAUDIN, Emilio Clodovaldo. – Nacque a Parma il 23 ottobre 1823 da Giuseppe e da Margherita Leoni.
Il padre, parmense di origine francese, grazie al buon nome [...] opere congeniali: Lucrezia Borgia e Don Pasquale di Donizetti, Un ballo in maschera e Rigoletto di Verdi, ma anche Don Giovanni di Mozart, La muta di Portici e Fra Diavolo di Daniel-François-Esprit Auber.
Il 28 aprile 1865 all’Opéra di Parigi fu il ...
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MALERBI, Giuseppe
Paolo Fabbri
Nato a Lugo di Romagna il 22 ott. 1771 da Pier Crisologo e da Rosa Locatelli, ebbe istruzione localmente nel collegio Trisi e presso le scuole dei domenicani. A tali studi [...] , essa si poteva ammirare ancora ai primi del Novecento: "Sono tuttora presso gli eredi Malerbi, splendide edizioni delle opere di Mozart, Händel, Bach, Gluck, Haydn e di tutti, o quasi tutti, i nostri classici" (ibid., p. 277).
In questo periodo ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] definitivamente alla corda baritonale, aggiunse al suo catalogo ulteriori opere del grande repertorio (Don Giovanni di W.A. Mozart, Guglielmo Tell di Rossini, La traviata di Verdi), nonché quelle di più recente composizione come Cristoforo Colombo di ...
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FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] Odéon di Parigi ed in altri teatri della città, esibendosi in opere di P. Generali, Mayr, F. Paër, di W. A. Mozart (nel ruolo di Zerlina e Susanna, rispettivamente nelle opere Don Giovanni e Nozze di Figaro),Pavesi (Ser Marcantonio),D. Cimarosa (I ...
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BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'età di circa diciotto anni esercitò l'arte [...] Martha di F. Flotow, cantate in francese, e nella Tosca. Nel 1897 cantò a Berlino, unico interprete italiano, nel Don Giovanni di Mozart; nel 1898 fu al Teatro comunale di Trieste (per la Regina di Saba di C. Goldmark) e nel carnevale 1898-99 al ...
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CONSOLINI, Angelo
Alessandra Cruciani
Nacque a Bologna l'11 giugno 1859 da Claudio e Rita Dall'Aglio. Allievo del padre che lo iniziò allo studio del violino, già all'età di otto anni riscosse i primi [...] del Metodo per viola diB. Bruni e di quello di F. Giorgetti, nonché una ristampa dei duetti per violino e viola di Mozart K 423 e K 424. Infine per violino pubblicò Breviesercizi giornalieri del violinista (Milano s. d.).
Apprezzata musicista fu la ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] questi sviluppi "mondani" ad aprire il campo a creazioni di elevatissimo livello, quali le messe di Haydn e di Mozart, il cui valore per lungo tempo venne scarsamente apprezzato a causa dei pregiudizi del "movimento ceciliano".
Purtuttavia il C ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] dal 1775. Questo periodo coincide con il momento iniziale della sua ascesa: nel 1772 il suo Lucio Silla, musicato da Mozart, fu rappresentato a Vienna e al teatro Ducale di Milano. L'anno seguente, con le musiche di un altro celebre compositore ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...