MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] di L. Scarlini, ibid. 2002) è Il Personaggio, personalissima rivisitazione del Don Giovanni scritto da L. Da Ponte per Mozart, risalente con ogni probabilità agli anni 1976-77.
Il M. scrisse anche vari testi teatrali originali, che raccolse poi in ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro le previsioni kantiane, logica formale e psicologia hanno fiorenti sviluppi nell’Ottocento. [...] invece chiaramente inesistente. Inoltre, il medesimo oggetto può essere intenzionato da contenuti del tutto diversi: la “città natale di Mozart” e la “città che sorge sul sito di Juvavum” identificano il medesimo oggetto, ma i due contenuti non sono ...
Leggi Tutto
LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] e maschera. Il libretto italiano del Settecento, Torino 1984, pp. 145-153; N. Pirrotta, Don Giovanni in musica. Dall'"Empio punito" a Mozart, Venezia 1991, pp. 87-125; F.P. Russo, I libretti di Giambattista L. e le opere di G. Paisiello: da "Il furbo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] , cimbali): detta alla turca, fu oggetto di imitazione o almeno di allusione da parte di numerosi compositori, tra cui W.A. Mozart e L. van Beethoven. La creazione di una scuola nazionale turca si deve soprattutto a una serie di compositori nati nel ...
Leggi Tutto
Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] 1993 Hélas pour moi, un film sull'amore che si apre alle più varie suggestioni poetiche e filosofiche, nel 1996 Mozart forever, e progettando una storia del cinema per immagini 'semoventi', Histoire(s) du cinéma, di cui sono usciti alcuni capitoli ...
Leggi Tutto
PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
*
Città della Toscana, [...] di Responsorî di M. da Galliano e opere di F. Durante, del padre G. B. Martini, di I. Haydn, di A. Salieri, di Mozart. Un altro Brunetti (Gaetano) nacque in Pisa circa il 1740 e morì a Madrid nel 1808; scolaro del Nardini, fu valente violinista della ...
Leggi Tutto
MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] Colonia organizzava rappresentazioni al teatro e grandi concerti, a uno dei quali prese parte il 16 gennaio 1770 W. A. Mozart, durante il suo quinto viaggio in Italia. Altri maestri notevoli furono A. Bonazza e A. Antoldi, pure mantovani. La classe ...
Leggi Tutto
Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] del '700, donde fu importata a Londra e a Parigi, e aspramente criticata dal punto di vista plastico e morale. Mozart, Haydn, Beethoven, Schubert e Weber, scrivono in questa forma di danza alcune composizioni, destinate a essere ballate, ma J. Lanner ...
Leggi Tutto
Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] tutta la penisola, a Barcellona il Teatro Principal continuava a diffondere il repertorio italiano, aggiungendovi le opere di Mozart, alternatamente con il teatro drammatico spagnuolo.
È questo il momento di maggior splendore del primo periodo della ...
Leggi Tutto
VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
*
Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] e al principio del sec. XIX, apparvero - talvolta a poca distanza dalle prime rappresentazioni - le opere di Paisiello, Mozart, Sacchini, Cimarosa, Salieri, Cherubini, e poi di Méhul, Rossini, ecc. Ne erano protagonisti, nei primi decennî dell'800 ...
Leggi Tutto
mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...