TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] 1762); La clemenza di Tito che opportunamente rimodernata incoronò Leopoldo II d’Asburgo re di Boemia con le note di Mozart (Praga 1791). Non si contano i passi memorabili estratti dai drammi di Metastasio che assunsero valenza aforistica («È la fede ...
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PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] gusto tardobarocco nei cori e preclassico nelle arie che sarebbe poi divenuto tipico di tanta musica ecclesiastica del secondo Settecento, Mozart in primis.
Gran parte della musica di Porpora cadde in oblio prima ancora della morte, ma la sua fama d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dei filosofi e dell’Encyclopédie, il secolo di Newton e della [...]
Così come si insinua nel melodramma – dalla sapienza sentimentale di Metastasio al patetico enigmatico di Da Ponte reinventato da Mozart – l’analisi delle passioni nel loro gioco diretto all’interno della macchina sociale – non più della cour, ma ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] anno successivo, nell’ambito degli Incontri internazionali d’arte di Palazzo Taverna, alcuni flautisti eseguirono ripetutamente un frammento mozartiano.
Il 13 gennaio 1972 nacque il figlio Damiano, cui l’artista dedicò un’opera in quello stesso anno ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] londinese e pervenendo così a un discorso astratto.
Nel 1977 curò regia, scene e costumi di Così fan tutte di W. A. Mozart (teatro Caio Melisso. per il XX Festival dei due mondi di Spoleto, 28 giugno) e per la Compagnia di prosa del teatro Eliseo ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] S. Tiersot, Lettres de musiciens écrites en français…, in Rivista musicale italiana, XVII (1910), p. 512; H. A. Abert, W. A. Mozart, Lipsia 1919, I, p. 648 e passim; M. Briquet, in Musik in Geschichte u. Gegenwart, III, Kassel-Basel, 1954, coll. 942 ...
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MELANI, Alessandro
Arnaldo Morelli
– Nacque a Pistoia il 4 febbr. 1639 da Domenico e da Camilla Giovannelli; ebbe come padrini di battesimo i nobili pistoiesi Bartolomeo Rospigliosi e Caterina Cellesi.
Il [...] Marescotti» (1683-1707), Lucca 1990, pp. 68 s., 142 s.; N. Pirrotta, Don Giovanni in musica. Dall’«Empio punito» a Mozart, Venezia 1991, pp. 26-57; A. Morelli, La musica a Roma nella seconda metà del Seicento attraverso l’archivio Cartari-Febei, in ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] Lodi alla bellezza fonica e lingua dei laputiani; pp. 305-307: Gli ultimi inglesi e i primi tedeschi; 11, 1996, pp. 58-59: Da Mozart a Heine; pp. 96-97: Dalla guida di Goethe; pp. 184-185: Johann Wolf;gang von Goethe; 12, 1997, pp. 56-62: In viaggio ...
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TORELLI, Giuseppe
Francesco Lora
TORELLI (Torrelli), Giuseppe. – Figlio di Stefano e di Boninsegna Anna Boninsegni, nacque a Verona il 22 aprile 1658.
Sesto di nove figli, ebbe per fratello Felice, [...] 2007; F. Lora, Giacomo Antonio Perti: il lascito di un perfezionista, in Un anno per tre filarmonici di rango. Perti, Martini e Mozart, a cura di P. Mioli, Bologna 2008, pp. 47-76; S. Dieci, I manoscritti di cantate nell’Archivio della Basilica di S ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] le incisioni discografiche di Patti (Voi che sapete nelle Nozze di Figaro e Batti, batti, bel Masetto nel Don Giovanni di Mozart, Casta diva che inargenti nella Norma e Ah! non credea mirarti nella Sonnambula di Bellini, Pur dicesti, o bocca bella di ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...