CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] quanto abile fosse divenuto il giovane virtuoso, la nomina ad accademico in un'età che verrà abbassata solo da Wolfgang Amadeus Mozart, non si giustifica se non supponendo che la nascita patrizia dell'aggregato avesse il suo peso sul conte Carrati e ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] 1787 ritroveremo a Praga come impresario della compagnia che avrebbe portato sulle scene per la prima volta il Don Giovanni di Mozart.
Fama e successo che accompagnarono il D. - in Italia e nel resto d'Europa - per oltre un trentennio dalla data di ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] speciale da plasmare e manipolare: e ciò è particolarmente evidente nel vivacissimo e disinvolto italiano epistolare di Mozart, ampiamente caratterizzato – così come in fondo il suo tedesco – «dalla freschezza e dalla grazia della spontaneità e ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] titolo Riaprire il pianoforte di Cage (1995).
Dopo aver realizzato con il maestro Roberto Soldatini Prova di Don Giovanni di Mozart, di cui firmò regia, ideazione, luci e spazio scenico, avviò una ricerca laboratoriale su Lear che dette vita a King ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] .; Dialogo di un Arcidiavolo e d’un Arcangelo nel foyer d’un teatro a una “prima” del Don Giovanni, in W.A. Mozart, Don Giovanni, Catania 1994; I languori e le furie. Quaderni di scuola (1935-38), Valverde 1995; Lettera di Capodanno (con disegno di ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] di oltre trent’anni: la Sinfonia da camera per ensemble (1974), che trae spunto dal finale della Sinfonia K 551 di Mozart; GiAn(ca)rlo CArDini per pianoforte preparato (1978), dal nome dell’interprete e dal song I got rhythm di Gershwin; Elegia ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] bambini (Arturo, Useppe, il pazzariello). I Felici Pochi portano di volta in volta nomi diversi: alcuni come Mozart e Rimbaud, sono figure fondamentali dell’ispirazione morantiana, altre come Simone Weil nutrono il pensiero etico della scrittrice ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] per cantore, coro e organo (1952).
Ha inoltre composto molta musica per film, eseguito trascrizioni da Pizzetti, Bach, Rossini, Mozart, Chopin, Ravel.
Del C. ricordiamo i seguenti scritti: La Pisanella, in La Critica musicale, II (1919), 7, pp. 157 ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] : tra queste Die Schöpfung di Haydn, il Messiah e Jephta di Händel, il Christus am Oelberge di Beethoven, il Requiem di Mozart e, nel 1833, la Matthäus-Passion di Bach (fu tra le prime riprese dopo quella storica di Mendelssohn a Berlino nel 1829 ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] galante anticipa alcuni caratteri di una sensibilità pianistica dal tono intimo e aggraziato che può far pensare a Mozart; peraltro il gioco tastieristico assume una connotazione originalissima per la varietà delle modulazioni, per il gusto per le ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...