GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] musica al Santo di Padova, a cura di S. Durante - P. Petrobelli, Vicenza 1990; A.L. Bellina, Appunti sul repertorio padovano, in Mozart, Padova e La Betulia liberata, a cura di P. Pinamonti, Firenze 1991, pp. 177, 182 s., 186-189; E. Grossato, Le ...
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Sudafricana, Repubblica
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Nella R. S. (proclamata il 31 maggio 1961), più che in altri Paesi del continente, la nascita e lo sviluppo del cinema sono stati legati alla [...] Soho Eckstein e l'artista Felix Teitlebaum. Quello di Kaganof è stato invece un lavoro sia sul corpo (in The Mozart bird, 1993, rapporto di coppia filmato con stile freddo; Ten monologues from the lives of the serial killers, 1994, indagine ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] romantici furono già riscontrabili all’interno della produzione classica di fine 18° sec., nelle opere di F.J. Haydn, di W.A. Mozart, e soprattutto di L. van Beethoven. Il R. in musica si sviluppò poi nel corso del 19° sec. in maniera complessa e ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] continuatori (Spontini sopra tutti) nel teatro musicale. All'esempio gluckiano s'informa, nella scrittura drammatica, anche l'italianizzante Mozart, e - in apparente contrasto col Rossini (presso il quale l'agilità dei passaggi vocali è in funzione d ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] Gaetano Fraschini. Questo teatro fu inaugurato con l'opera Demetrio del Venatorini (il boemo J. Mysliveček, amico di Mozart). Oggi il municipio provvede al mantenimento di un'ottima scuola musicale.
Storia. - Nel territorio che comprende la bassa ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] , e questi limiti non vengono sorpassati né presso il Gluck (pur capace di ottime intuizioni corali) né presso il Mozart. Maggiore importanza assume il coro presso lo Spontini e il Cherubini (il secondo dei quali fu grande compositore di Messe ...
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INTERMEDIALITA
Massimo Fusillo
Roberto Terrosi
INTERMEDIALITÀ. – Origini e antecedenti. Teorie e tipologie. La mediasfera e la ri-mediazione. Il cinema e gli adattamenti. La videoarte. La regia lirica. [...] firmata dal gruppo catalano La Fura dels Baus (Valencia, 2007-09), o nel Flauto magico di Wolfgang Amadeus Mozart, messo in scena dal videoartista William Kentridge (Bruxelles, 2010).
L’èkphrasis. – Infine, a proposito del riferimento intermediale, l ...
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GLUCK, Christoph Willibald
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore, nato da Alexander il 2 luglio 1714 ad Erasbach presso Berching (Palatinato), morto a Vienna il 15 novembre 1787. Ancor bambino fu condotto [...] en Aulide la severa bellezza (un poco grigia) di molte pagine (a principiare dalla celebre ouverture, di cui si ricorderanno Mozart, Weber e Beethoven) e l'aspetto monumentale dell'insieme dei tre atti non bastano appunto a celare questa tensione ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] poteva più considerare come composizione liturgica, ma da concerto. Tali sono le Messe per cori, soli e orchestra di Haydn, di Mozart, di Cherubini, quella monumentale in si minore di J. S. Bach, il Requiem di Berlioz, la Messa Solenne in re maggiore ...
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Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: da camera e da chiesa. - La cantata [...] , Händel, Hasse, i due Graun, J. S. Bach e Chr. Friedrich Bach, Reutter, Haydn, Gassmann Wagenseil, Koželuh, Winter, Mozart, Reichardt, ecc. Al principio del sec. XIX la trasformazione della cantata era avvenuta: con Beethoven, Schubert e gli altri ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...