THUN
Marcello Bonazza
(Thunn, Thun-Hohenstein, Ton, de Tono). – Famiglia tra le più consistenti della nobiltà trentina, tirolese e imperiale, il cui cognome, Thun, è la dizione tedesca per Ton, entrata [...] dei prodotti e per continuità dell’impegno. Certo, i cugini boemi potevano vantare l’ingaggio di un Wolfgang Amadeus Mozart o di un Caspar David Friedrich; ma anche in Trentino non mancarono episodi significativi, come la realizzazione della ‘Stanza ...
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ZAMBONI, Luigi
Saverio Lamacchia
ZAMBONI, Luigi. – Ignota la data precisa di nascita. L’anno presunto, 1767, si ricava dall’annuncio della morte «nell’età di anni 70» (Teatri, arti e letteratura, 9 [...] 1824 lo ascoltò Vladimir Fëdorovič Odoevskij, a detta del quale Zamboni, come Leporello nel Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, compensava con la recitazione eccelsa il decadimento della voce (Vzgljad..., 1956, pp. 94, 538).
Dal 1828 al 1832 una ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] , epoca dominata dalla polifonia vocale, e il classicismo, che avrà il suo culmine nelle opere strumentali di Haydn, Mozart e Beethoven.
La musica celebra il potere. Le grandi trasformazioni storiche avvenute tra 16° e 17° secolo nel passaggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] , Land am Strome) con parole di Paula Preradovic, su una musica attribuita, anche se con forti incertezze, a Mozart.
Questa “polifunzionalità” nazionale e patriottica del tema di God Save the King suggerisce a Louis Moreau Gottschalk, il virtuoso ...
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TOMEONI
Gabriella Biagi Ravenni
Famiglia di tre generazioni di musicisti lucchesi (secc. XVIII-XIX).
Pellegrino (Francesco), figlio di Marco e di Anna Maria Buonori, nacque a Lucca e vi fu battezzato [...] 400 lettres de musiciens au Musée Royal de Mariemont, Liège 1995, pp. 342 s.; D. Link, The National Court Theater in Mozart’s Vienna, Oxford 1998, ad ind.; R. Antonelli, Teatro e musica sacra nel Castello di Camaiore, in Marco Santucci (Camaiore 1762 ...
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comportamento, sviluppo del
Igor Branchi
Per sviluppo del comportamento si intende l’insieme dei cambiamenti riguardanti la sfera del comportamento che si verificano dalla nascita all’età adulta e che [...] con uno strumento o con un ambiente musicale appropriato. Per assurdo, si può ipotizzare che probabilmente il talento di Mozart non si sarebbe mai palesato se fosse cresciuto in una famiglia senza alcuna istruzione musicale (o, per meglio dire ...
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SCOLA, Ettore
Stefano Della Casa
– Nacque a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931, da Giuseppe e da Adelaide Pentimalli; entrambi i genitori avevano avuto in precedenza esperienze come attori teatrali.
Tra [...] (debuttò nel 2003 al teatro Regio di Torino con Così fan tutte, colorata interpretazione del dramma giocoso di Mozart, in occasione del quale curò in modo particolare la recitazione dei cantanti) e presidente di festival (il Bari international ...
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NASOLINI, Sebastiano
Daniele Carnini
– Nacque con tutta probabilità nel 1768 (Gervasoni, 1812, p. 199; 1767 per Choron - Fayolle, 1811, p. 84).
La nascita a Piacenza, spesso citata in letteratura, non [...] ), pp. 188 s.; M.P. McClymonds, The Venetian role in the transformation of Italian opera seria during the 1790s, in I vicini di Mozart, I: Il teatro musicale tra Sette e Ottocento, a cura di M.T. Muraro, Firenze 1989, pp. 221-240; Id., «La morte di ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] di Parigi e di Vienna. Si atteggiava volentieri a mecenate e protettore di giovani artisti: ospitò nel 1771 il giovane Mozart, che aveva già conosciuto fanciullo prodigio a Vienna, e nel 1776 Joseph Schuster. Nel 1775 accolse il pittore genovese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tale è l’influenza di Metastasio nel teatro che molti storici della musica hanno [...] innumerevoli volte da molteplici compositori, inclusi i maggiori operisti del Settecento: Galuppi, Gluck, Händel, Jommelli, Mozart, Paisiello, Pergolesi, Salieri, Vivaldi. Non si contano poi le versioni musicali delle cantate, oratori, serenate ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...