MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] sociale, mentre i suoi rapporti coniugali continuavano a logorarsi. Una nuova causa di conflitto fu anche l'arrivo in Italia apr. 1689 L.O. Colonna morì. La M. riacquistò piena libertà di movimento. Nel 1691 si recò a Roma, su invito dei figli, ma non ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] l'attività politica inserendosi in quel vasto movimento capeggiato dagli aristocratici siciliani che avrebbe portato in Italia le correnti di minoranza, genericamente definite "utopistiche", sostenitrici delle istanze di riforma sociale già ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] popolo minuto, appare quanto mai riduttivo. Il movimento guidato dal D. era sorretto o meglio era fine del Dugento, in Archivio storico italiano, CXXIX (1971), pp. 387-423; G. Tabacco, La storia politica e sociale. Dal tramonto dell'Impero alle prime ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] la politica dei re italici prima, degli imperatori tedeschi poi, e la naturale evoluzione economico-sociale avevano potenziato.
Nel morte di Enrico III, che vide lo sviluppo del movimento popolare riformatore in Milano ed il delinearsi aperto della ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] base per alcuni impegnativi saggi su L'opera wagneriana (Rivista d'Italia, XVII [1914], t. II, pp. 88-119), su anche il suo socialismo: come tanti altri socialisti delusi, o problema dei rapporti fra questo movimento, giovane e ancora indefinito sul ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] efficace, affiancò col suo gruppo il movimento per le riforme che a Pisa famiglia e al proprio ceto sociale, con una più assidua cura 1959, p. 131 e n.; G. Montanelli, Memorie sull'Italia e specialmente sulla Toscana dal 1814 al 1856, Firenze 1963, p ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] pure l'appoggio dato a talune iniziative di carattere sociale del cattolicesimo ambrosiano (fu fra i soci fondatori tra Centro nazionale (e Unione nazionale), in Diz. stor. del mov. cattolico in Italia 1860-1980, I, 2, Casale Monferrato 1981, pp. 198 ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] di comportarsi con sostanziale lealtà nei confronti del movimento costituzionale. Così ottenne la presenza del re I di B., in Atti del XX Congresso sociale della Soc. naz. per la storia del Risorgimento italiano, Roma 28-30-31 maggio 1932, Roma 1933 ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] dialogo che questi era ancora incline a mantenere col partito socialista. E su una vicenda particolare, la pubblicazione di una , pp. 123 s., e nel Diz. stor. del movimento cattolico in Italia..., II, I protagonisti, Casale Monferrato 1982, pp. 181- ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] liberale venne eletto un fascista, i popolari e i socialisti ebbero lo stesso numero di deputati - il Partito popolare -1942), Milano 1971, p. 291; G. Candeloro, Il movimento cattol. in Italia, Roma 1972, p. 461; S. Tramontin, Cattolici,popolari e ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...