L’➔italiano regionale usato in Sardegna (cfr. Loi Corvetto 1983) è una varietà che, nei suoi tratti principali, è diffusa presso tutti gli strati sociali dell’isola, non è recepita come marcata in maniera [...] marcati negativamente dal punto di vista sociale. Nel primo tipo di italiano intervengono numerosi fattori: l’azione del della preposizione a si manifesta sia coi verbi di moto (➔ movimento, verbi di) che richiederebbero per (per es., parto a Roma ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] ’altra il movimento romantico, positivamente orientato nei riguardi di tutto quanto sapesse di esotico, a favorire in Italia l’interesse Le espressioni circolate in questa fase richiamano la coercizione sociale e politica di quel periodo: si va da ...
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La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] e pedagogici subito accesi dalle mutate condizioni sociali, culturali e scolastiche dell’Italia unificata» (Sabatini 1991: 15). L’ nel corso degli anni. Fecero da collante di quel movimento da una parte le numerose pubblicazioni, spesso collettive, in ...
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Il termine deittici indica un insieme eterogeneo di forme linguistiche – avverbi, pronomi, verbi – per interpretare le quali occorre necessariamente fare riferimento ad alcune componenti della situazione [...] accompagnata da gesti (segni della mano, movimenti della testa, ecc.); in italiano è espressa dagli avverbi qui, qua, e temporale – se ne riconoscono altri due: la deissi sociale, che può essere interpretata come un tipo particolare di deissi ...
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L’italiano ha vissuto fin oltre la metà del Novecento in una condizione singolare, di lingua scritta e letta piuttosto che parlata, mentre le lingue vive e vere delle collettività erano i dialetti (➔ sociolinguistica; [...] , comincia ad allargarsi la base sociale di chi è nelle condizioni di un’area regionale e solo più tardi nell’italiano comune; ma, da una parte, i dizionari in particolare nel lessico assistiamo a un movimento di forme da una periferia, più fluttuante ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] i significati delle azioni, le costanti di movimento e le relazioni fra esse.
Problema , calati nella storia e nel contesto sociale di cui fanno parte. Per tal , la scuola p. è stata istituita in Italia con d. legisl. del capo provvisorio dello ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] in pieno movimento per merito anche delle scuole austriaca, tedesca e vaticana. In Francia e Italia, nuove complemento alla fine delle aste discendenti. La forte diffusione sociale della scrittura e l’estesa produzione documentaria privata e ...
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Sabatini, Alma. – Linguista e attivista italiana per i diritti civili (Roma 1922 - ivi 1988). Laureatasi nel 1945 in Lettere moderne all’Università degli studi di Roma, dalla metà degli anni Cinquanta [...] diffondere in Italia gli stimoli provenienti dal movimento femminista nordamericano. Dal 1970 presidente – la prima – del Movimento di esso riconoscendo un ruolo fondamentale nella costruzione sociale della realtà, e dunque anche dell’identità ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] , di causalità storico-sociale e comunicativa.
Il elementi lessicali. Le regole di movimento si applicano quindi nel corso Cocchi, M. Giusti, M.R. Manzini et al., L'italiano come L2 nella scuola dell'obbligo. Il formarsi della competenza linguistica ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] l'Italia e l'Europa balcanica. La stazione di Tarvisio è fra quelle italiane che hanno maggior movimento di merci , l'idea che si tratti di individui appartenenti alle classi sociali più basse e quindi più conservatrici e legate ai rituali funerarî ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...