DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] il 45,2 per cento dei voti e 29 seggi e il Partito socialistaitaliano (PSI) con il 7,4 per cento dei voti e 4 seggi Bari 1975, p. 168; L. Arbizzani, G. D., in Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico, a cura di F. Andreucci-T. Detti, II, ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] '58, aveva capito che se voleva uscire dal ristretto strato sociale in cui operava in vista di più ampie aggregazioni, un'intesa volta il tentativo di creare una base unitaria al movimento operaio italiano. Da quell'esito deludente il D. non poté ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] che gli sarebbe dovuto spettare nella complessa vicenda del socialismoitaliano. A esso, invero, non si ispirò in toto nemmeno Giustizia e libertà, che volle essere un movimento di interventismo rivoluzionario contro il fascismo, assai attivo nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] un concetto simile a ciò che i moderni teorici sociali chiamano social capital, cioè il tessuto di fiducia e di virtù pubblica felicità sono dunque due parole chiave dell’intero movimento illuminista italiano (e in un certo senso europeo), sebbene i ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] passim; M. Salvati, Il PSIUP per l'Alta Italia nelle carte dell'Archivio Basso (1943-1945), in Il movimento di liberazione in Italia, XXIV (1972) pp. 61-88; G. Cacciatore, La sinistra socialista nel dopoguerra. Meridionalismo e politica unitaria in L ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] e stando) ella scriveva: "Il femminismo, movimentosociale, è stato una breve avventura, eroica all' 1919; C. Rebora, Un romanzo di S. Aleramo: Il passaggio, in L'Illustr. ital., IImaggio 1919, p. 485; M. Serao, S. Aleramo: Momenti, in Il Giorno, ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] e religiosa culminate nel modernismo e la sua estrazione sociale lo collocarono subito in vista, tanto che già nel 1901 veniva indicato come un esponente del "movimento liberale religioso" in Italia accanto a G. Bonomelli, Murri, Semeria, Genocchi, U ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] questo testo Mieli si concentrava sulla costruzione sociale e ideologica della frattura tra maschile e sessuologia, XVI (1992), 2, pp. 158-168; G. Rossi Barilli, Il movimento gay in Italia, Milano 1999; G. Silvestri, Oro Eros Armonia. L'ultimo M. M., ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] liberale italiano, a cui si era avvicinato nel 1943 quando ancora si chiamava Movimento liberale italiano.
Gli osservatore.
Nel contempo, consapevole dei gravi problemi sociali esistenti in Italia, guardò sempre positivamente al tentativo di creare ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] e uno degli scritti più importanti del movimento ereticale italiano e europeo del Cinquecento. La sua peculiarità szàzadban, Kolozswár 1914; S. Kot,Socinianism in Poland. The Social and Political Ideas of the Polish Antitrinitarians in the Sixteenth ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...