FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] didattica dell'Università cattolica negli anni Venti e Trenta, in Bollettino dell'Archivio per la storia del movimentosociale cattolico in Italia, XXXVI (2001), 2, p. 248.], inserendolo nella terna dei vincitori. Fu quindi chiamato il 16 dicembre ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] e stando) ella scriveva: "Il femminismo, movimentosociale, è stato una breve avventura, eroica all' 1919; C. Rebora, Un romanzo di S. Aleramo: Il passaggio, in L'Illustr. ital., IImaggio 1919, p. 485; M. Serao, S. Aleramo: Momenti, in Il Giorno, ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] e religiosa culminate nel modernismo e la sua estrazione sociale lo collocarono subito in vista, tanto che già nel 1901 veniva indicato come un esponente del "movimento liberale religioso" in Italia accanto a G. Bonomelli, Murri, Semeria, Genocchi, U ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] questo testo Mieli si concentrava sulla costruzione sociale e ideologica della frattura tra maschile e sessuologia, XVI (1992), 2, pp. 158-168; G. Rossi Barilli, Il movimento gay in Italia, Milano 1999; G. Silvestri, Oro Eros Armonia. L'ultimo M. M., ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] liberale italiano, a cui si era avvicinato nel 1943 quando ancora si chiamava Movimento liberale italiano.
Gli osservatore.
Nel contempo, consapevole dei gravi problemi sociali esistenti in Italia, guardò sempre positivamente al tentativo di creare ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] e uno degli scritti più importanti del movimento ereticale italiano e europeo del Cinquecento. La sua peculiarità szàzadban, Kolozswár 1914; S. Kot,Socinianism in Poland. The Social and Political Ideas of the Polish Antitrinitarians in the Sixteenth ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] 16-17 marzo 1967. Un'altra sua conversazione radiofonica verté su Le origini del movimentosociale repubblicano in Italia:il testo è in Figure del movimentosociale repubblicano, Torino 1953, pp. 7-15. Nel 1951, nell'"Universale economica" della Ed ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] guida morale (il "Nestore"), a Parigi, di tutto il movimento liberale italiano. Il 16 luglio 1814 il Bombelles scriveva al Mettemich che esistenza di sentimenti innati e affermava una morale sociale, stabilita dagli uomini e relativa alla varietà dei ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] Sessanta, di provare a forzare il sistema bloccato italiano, spostando a sinistra una parte dell’elettorato cattolico, maturato nella temperie del Concilio Vaticano II e dei movimentisociali degli ultimi anni, presentandosi, senza alcun successo ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] e motore della rivoluzione europea, politica e sociale ad un tempo".
Il colpo di Stato di Luigi Napoleone, vanificando la prospettiva di una imminente ripresa del movimento democratico italiano collegata a un rinnovato slancio rivoluzionario francese ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...