Conflitti e proteste locali fra comitati, campagne e movimenti
Donatella della Porta
Lorenzo Mosca
Introduzione: i conflitti locali fra sindrome NIMBY e nuova politica
A partire dagli anni Ottanta, [...] è stato uno degli obiettivi dichiarati della citata iniziativa Firenze 10+10. L’Italia, infatti, non è stata in grado di dare vita a un movimentosociale di massa contro le politiche di austerity come quelli emersi in altri Paesi. I tentativi avviati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] continuavano a offuscare lo scenario economico e socialeitaliano.
Manager o rappresentanti del capitalismo familiare? 1995.
A. Buttafuoco, I costi della politica. Il denaro nel movimento politico delle donne di primo Novecento, in Donne, denaro e ...
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Gli istituti culturali tra Stato e regioni
Lucia Zannino
Maria Pia Casalena
Nel nostro Paese esiste una grande ricchezza di fondazioni, istituti culturali, centri di ricerca, ecc., quasi tutti dotati [...] fascismo, della Resistenza, del sindacato (area cattolica) aggiungiamo l’Archivio per la storia del movimentosociale cattolico in Italia presso l’Università cattolica del Sacro Cuore (Milano 1962), la Fondazione culturale Vera Nocentini, archivio ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] I (ne fu il firmatario insieme con G. Dozza), Partito socialistaitaliano (lo firmò G. Saragat) e Giustizia e Libertà (lo , I, Milano 1968, pp. 51-53 (anonima) ein Il movimento operaio italiano. Diz. biografico, a cura di F. Andreucci e T. Detti ...
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Le imprese cooperative nelle regioni italiane
Tito Menzani
In tutto il mondo le imprese cooperative contano più o meno un miliardo di soci. Si tratta di un numero assolutamente importante, in considerazione [...] 3 voll., Verona 1996.
M. Fornasari, V. Zamagni, Il movimento cooperativo in Italia. Un profilo storico-economico (1854-1992), Firenze 1997. G. Sapelli, La cooperazione: impresa e movimentosociale, Roma 1998.
M. Granata, La Lombardia cooperativa. La ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] il 45,2 per cento dei voti e 29 seggi e il Partito socialistaitaliano (PSI) con il 7,4 per cento dei voti e 4 seggi Bari 1975, p. 168; L. Arbizzani, G. D., in Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico, a cura di F. Andreucci-T. Detti, II, ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] '58, aveva capito che se voleva uscire dal ristretto strato sociale in cui operava in vista di più ampie aggregazioni, un'intesa volta il tentativo di creare una base unitaria al movimento operaio italiano. Da quell'esito deludente il D. non poté ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] che gli sarebbe dovuto spettare nella complessa vicenda del socialismoitaliano. A esso, invero, non si ispirò in toto nemmeno Giustizia e libertà, che volle essere un movimento di interventismo rivoluzionario contro il fascismo, assai attivo nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] un concetto simile a ciò che i moderni teorici sociali chiamano social capital, cioè il tessuto di fiducia e di virtù pubblica felicità sono dunque due parole chiave dell’intero movimento illuminista italiano (e in un certo senso europeo), sebbene i ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] passim; M. Salvati, Il PSIUP per l'Alta Italia nelle carte dell'Archivio Basso (1943-1945), in Il movimento di liberazione in Italia, XXIV (1972) pp. 61-88; G. Cacciatore, La sinistra socialista nel dopoguerra. Meridionalismo e politica unitaria in L ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...