CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] ed invece finì con lo scoprire in quella indagine storico-sociale una direttrice di lavoro alla quale avrebbe dedicato, per nella crisi europea riprendendo la guida del movimento nazionale italiano. Progettò di impadronirsi militarmente della penisola ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] ma senza condividerne appieno i contenuti, i messaggi di rinnovamento sociale espressi dalla tarda scuola sansimoniana, da Ph.-J.-B. Buchez, "; il primo era stato movimento autonomo, governato dalle condizioni dell'Italia, il secondo sarebbe dipeso ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] 'idea nuova": "il valore nazionale del movimento operaio", una classe sociale dalla cui opera di autoliberazione sarebbe, forse, potuto rinascere il nuovo Stato italiano. In questo senso il movimento operaio era da considerarsi l'esponente principale ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] ed economico-produttivo. Si pensi, in Germania, al movimentosociale che da Müller, Görres, Vogelsang, Ketteler giunge, alla in Germania e poi in Francia e in Italia, in nome di quella idée du droit social, di cui Gurvitch (v., 1932) ha ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] -1045; N. Raponi, Toniolo e la preistoria dell'Università cattolica, in Bollettino dell'Arch. per la storia del movimentosociale cattolico in Italia, XX (1985), pp. 248-282; L. Mangoni, L'Università cattolica del S. Cuore. Una risposta della cultura ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] aprile 1942 nei documenti di polizia relativi al "movimento liberal-socialista", che la prima perquisizione della sua abitazione cultura", al ristabilimento cioè dei rapporti culturali tra l'Italia e gli altri paesi, da quelli dell'America latina ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] maturato un atteggiamento critico nei riguardi del socialismoitaliano, responsabile del processo di burocratizzazione e di disciplina, il coraggio, l’intransigenza, le lotte del movimento operaio. È su questo giudizio morale, che accomunava Gobetti ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] del conflitto Salvemini «sottovalutò il peso degli eventi russi nell’orientare in una prospettiva rivoluzionaria il movimentosocialistaitaliano» (Frangioni, 2011, p. 230), salvo poi denunciare l’illusione rivoluzionaria e i suoi effetti nella crisi ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] è dominato» (p. 8) da questo vasto movimentosociale), vi si segnalava il proliferare di un numero 7 ss.; G. Melis, R., S., in Il Consiglio di Stato nella storia d’Italia. Le biografie dei magistrati (1861-1948), a cura di G. Melis, II, Milano ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] maggiori città italiane. Anche nei club-cinema la tessera sociale rappresentava solo una parte delle entrate, mentre il resto esperienze e di pellicole.
Il caso italiano
Per quanto riguarda l'Italia, il movimento, come già anticipato, trovò nel ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...