Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] per far conoscere in Italia il movimento di rinnovamento culturale del nazionale. Il lavoro proseguì a Roma sotto la guida dell’Istituto cattolico di attività sociale della Curia romana e negli ambienti della destra cattolica, da una nebulosa che fu ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] del 1913 erano 29), mentre il Partito socialistaitaliano conquistò il primo posto con il 34 socialismo rivoluzionario e il comunismo a sinistra, il nazionalismo rivoluzionario e il fascismo a destra.
Il fascismo: da pagano a cattolico
Il movimento ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] sociale sia Destra che Sinistra rappresentavano gli interessi della borghesia nazionaleitaliano, spingendo l’intero movimentosocialistaitaliano a una fase di crisi e di ripensamento. Le difficoltà conosciute dal movimento internazionalista italiano ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] cui la destra cattolica socialismo, Movimento operaio, questione cattolica, questione meridionale, Atti del secondo convegno nazionale (Napoli 1974), Pistoia 1975.
86 Cfr. Contro la chiesa di classe. Documenti della contestazione ecclesiale in Italia ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] loro creato in seguito alla secessione della destra del Partito popolare: il Centro nazionale. Gli animatori di tale movimento, riunitisi per la prima volta il 12 agosto 1924 nella sede de «L’Avvenire d’Italia» di Bologna, sembrano d’altra parte in ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] destra unità nazionale e movimentosocialista, insieme alle intemperanze radicali dei democratici cristiani. Il collante comune era dato da un rischio, avvertito come drammaticamente imminente, da Pio X: non replicare in Italia l’alleanza socialista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] una versione ‘nazionale’ del pensiero marxista. Tra i principali caratteri del marxismo italiano vi è infatti concessioni pubbliche; socialisti si appropriano di temi liberali; movimenti razzisti catturano voti a sinistra; la destra abbandona il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Milano e la borghesia degli imprenditori
Pier Luigi Porta
L’istruzione superiore: la nascita del Politecnico
Scopo di questa esposizione è quello di effettuare un esame della cultura economica della [...] tra la caduta della Destra negli anni Settanta e La scienza delle finanze, 1903-1936, in Id., Edizione nazionale delle opere, Scritti di economia e finanza, 4° vol., ’Archivio per la storia del movimentosociale cattolico in Italia», 2001, 36, 2, ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] Destra storica e successivamente da Depretis e Crispi, oppure ancora con l'intero arco temporale compreso tra l'unificazione nazionale .
Michels, R., Proletariato e borghesia nel movimentosocialistaitaliano, Torino 1908.
Michels, R., Zur Soziologie ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] così a destra come a sinistra nazionali. Del primo, il federalismo, si è detto. Ma un'altra questione ineludibile è quella della riforma del welfare. L'Italia spende per il suo Stato sociale il 40%. L'ampio movimento di lotta per la riforma ...
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missino
s. m. (f. -a) e agg. – Iscritto, aderente al partito di destra denominato Movimento Sociale Italiano (sigla MSI, letta per lo più mis), costituitosi nel secondo dopoguerra, legato storicamente all’ideologia e all’esperienza politica...