DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] i socialisti, da neoparlamentare al congresso nazionale di Firenze ’eccessiva caratterizzazione a destra del secondo governo E. Crivellin, D., C., in Dizionario storico del movimento cattolico in Italia. Aggiornamento 1980-1995, Genova 1997; ...
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Vedi Polonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nella sua storia plurisecolare, la Polonia è stata al centro delle dinamiche geopolitiche e delle contese dei grandi imperi europei. Strate;gicamente [...] nazionali. Infatti, nonostante sia il Po che il Pis afferiscano all’area di centro-destra riferimento religioso, ma anche culturale e sociale. Quest’ultimo aspetto è emerso in tutta sostegno dato dalla Chiesa al movimento Solidarnos´c´.
Ancora oggi le ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] editrice, si muoveva, con un respiro nazionale ed anzi europeo, su un'analoga direttiva fascismo era emerso come movimento del malcontento combattentistico e tradizione socialista la più coerente diagnosi della questione meridionale; mentre da destra ...
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Vedi Grecia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Propaggine meridionale della penisola balcanica protesa nel cuore del Mar Mediterraneo, la Grecia beneficia di una collocazione geografica che [...] scoppio di una guerra civile tra la destra greca, restauratasi al governo del paese dopo paese: uno socialdemocratico, il Movimentosocialista panellenico o Pasok, l’altro , che vengono gestiti da un comitato nazionale. Ciò spinge un elevato numero di ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] movimentosocialista, nazionali.
Nella prospettiva della storia delle idee, la Seconda Internazionale presentò una rilettura del marxismo in chiave di revisionismi ‘di sinistra’, attraverso una rivalutazione della dialettica hegeliana, e ‘di destra ...
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LIBERALISMO (XXI, p. 36)
Giovanni CASSANDRO
Negli anni che seguirono al 1870 il liberalismo europeo parve in declino non soltanto come movimento politico, costretto quasi sempre alla difensiva di fronte [...] campo al liberalismo il socialismo e il nazionalismo, nelle loro varie tendenze un inerte meccanismo che riceve vita e movimento dall'esterno e nelle forme della dittatura allora si era trovato più a destra, anche sul problema istituzionale, e alcuni ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] cogliere precocemente le affinità tra statalismo, socialismo e nazionalismo, movimenti tutti accomunati in Germania dalla reazione mito della 'rivoluzione' tanto a sinistra quanto a destra che risiede la principale novità metodologica del libro Le ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830, App. II, ii, p. 831; III, ii, p. 747; IV, iii, p. 333; V, iv, p. 774)
La fine del secolo ha visto le tre Confederazioni sindacali italiane (CGIL, CISL e UIL) [...] coalizione di centro-destra e con quella mai necessaria l'affermazione dell'autonomia del movimento sindacale stesso. Esso doveva fare i obbligatorio l'accordo con parti sociali e governo. La CGIL di contrattazione, uno nazionale e uno decentrato. ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] tale conflitto proposte dalla destra e dalla sinistra in in cui la discriminazione economica, sociale e culturale delle donne sia su importanti materie di rilevanza nazionale, e in questo modo quasi soltanto da movimenti qualificabili come utopisti ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] centro di coordinare la politica con fini nazionali, a quelle della periferia, di garantire in termini di sinistra-destra. Più precisamente, in 175.
Melucci, A., Sistema politico, partiti e movimentisociali, Milano 1976.
Michels, R., Zur Soziologie ...
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missino
s. m. (f. -a) e agg. – Iscritto, aderente al partito di destra denominato Movimento Sociale Italiano (sigla MSI, letta per lo più mis), costituitosi nel secondo dopoguerra, legato storicamente all’ideologia e all’esperienza politica...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...