BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] una forte influenza. Suo fu, al consiglio nazionale di Firenze (febbraio 1920), l'ordine del e ripetere che il movimento operaio e il socialismo italiano dovevano ("fare come che si accosta ora alla "destra" incipiente ed eterogenea di Tasca-Graziadei ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] al congresso della Lega nazionale delle cooperative e sostenne la contrasto con i riformisti di destra fiorentini, si schierò contro la per la storia del socialismo e del movimento operaio italiano, Bibliogr. del socialismo e del movim. operaio ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] movimento cattolico liberale: se nel 1843 parvero dapprima approvare gli attacchi della estrema destra trovava una garanzia di stabilità sociale e politica - anche dalla fatti d'arme insieme alla guardia nazionale mobile, dovette riprendere con la ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] spedizione di guardie nazionali nel Ferrarese. Fallito . Minghetti alla testa, il movimento moderato a Bologna. Ma il Dei governi della Destra il B. fu Poni, C.B.P. e i problemi econ. e sociali delle campagne bolognesi dal 1840 al 1848, ibid., pp. ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] -Gentili proveniente dalla destra del partito popolare. movimento caduta del regime, aderì alla Repubblica sociale.
L'E. morì a Gardone pp. 49-52; P. M. Arcari, Le elaborazioni della dottrina nazionale, Firenze 1934-1939, pp. 830, 834, 836, 913; A ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] frutto della sua posizione sociale e della colta formazione e prezioso» per gli uomini della Destra (De Cesare, 1907, p. vaticani. Appoggiò il movimento per un superamento del nell’Ordine e nella stampa nazionale, si segnala la conferenza celebrativa ...
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Bismarck-Schonhausen, Ottone principe di
Bismarck-Schönhausen, Ottone principe di
Statista tedesco (Schönhausen 1815-Friedrichsruh 1898). Figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della [...] capo della destra junkerista, la Germania in un nuovo Stato nazionale, B. ritenne che la Prussia dovesse socialisti, il cancelliere avviò un’avanzata politica sociale, con la quale si propose di risolvere il problema posto dalla presenza del movimento ...
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Ben-Gurion, David
Politico israeliano (Płońsk 1886-kibbutz Sde Boker 1973), riconosciuto, con H. Weizmann e T. Herzl, fra i fondatori dello Stato di Israele. Nato David Gruen in Polonia sotto il dominio [...] Attivo da tempo nel movimento laburista sionista noto come Zion e ne guidò l’ala destra, dalla quale sarebbe nato, nel di eguaglianza politica, sociale e individuale. Il quindi una nuova formazione, la Lista nazionale, dalla vita ancora più breve. ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] non era ancora consumato il rapporto con il movimentosocialista, nel quale M. avrebbe continuato ad avere un coalizione cui partecipavano liberali, nazionalisti, popolari, governo che perseguì una politica genericamente di destra e si servì di norma ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] mestiere di artista un regresso sociale, ma trovò l’appoggio Galli il Bacco oggi nel Museo Nazionale del Bargello a Firenze e un all’insegna del movimento simultaneo, sia delle in maestà, col braccio e potente destra elevata, in guisa d’uomo che ...
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missino
s. m. (f. -a) e agg. – Iscritto, aderente al partito di destra denominato Movimento Sociale Italiano (sigla MSI, letta per lo più mis), costituitosi nel secondo dopoguerra, legato storicamente all’ideologia e all’esperienza politica...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...