Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] cogliere precocemente le affinità tra statalismo, socialismo e nazionalismo, movimenti tutti accomunati in Germania dalla reazione mito della 'rivoluzione' tanto a sinistra quanto a destra che risiede la principale novità metodologica del libro Le ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831; III, 11, p. 747)
Sergio Turone
Nel movimento sindacale italiano cominciò a delinearsi attorno al 1960 un'inversione di tendenza rispetto al periodo delle [...] agli squilibri sociali crescenti. In una conferenza nazionale promossa anno, i riflessi dello spostamento a destra che si era manifestato sul piano base, ivi 1971; E. Guidi e altri, Movimento sindacale e contrattazione collettiva, Milano 1972; G.B ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] trasportato a Monte S. Quirico sulla destra del Serchio. Fiorisce anche per primi movimenti liberali. - Mancano ancora organiche ricerche sul movimentonazionale in Lucca . al dispensario provinciale di igiene sociale "Regina Elena", con annesso nido ...
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WAŁESA, Lech
Martina Teodoli
Presidente della Repubblica polacca, nato a PopowoWłocławek) il 29 settembre 1943. Di famiglia contadina, elettricista presso la locale fattoria collettiva, dal 1967 lavorò [...] Confederazione nazionale di di Solidarność e partecipò al movimento di sciopero dell'agosto 1988 un raggruppamento di centro-destra, il Blocco non per rafforzare il ruolo della Chiesa cattolica nella vita sociale e politica del paese.
Bibl.: F. Gault ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] due-trecentesche e del loro substrato politico-sociale) e la nascita e l’evoluzione nazionalità e di potenza? Qual era il suo rapporto con la successiva storia d’Italia, in particolare con il movimento la mediazione della Destra storica, aveva trovato ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...]
Nel marzo 1876 cadeva la Destra Storica: per la Santa Sede fosse restituito il rispetto sociale e la protezione interessi nazionali mai 389, cit., in G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I, Dalla restaurazione all’età giolittiana, ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] socialismo, ma hanno anche indicato la via della lotta per la liberazione nazionale e creato condizioni per il movimento si spostava a destra, Pechino cercò di organizzare e rafforzare a sinistra, su scala mondiale, un movimento cui Sukarno diede ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] classi popolari nel loro movimento di ascesa politica, sociale, economica. Nel , cioè con l'estrema destra cattolica. La Santa Sede aveva nuovi problemi, nuove difficoltà. La guerra, il nazionalismo, il laicismo, il totalitarismo La storia della ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] cardinale vicario ad accusare l'assistente nazionale della FUCI presso i suoi preparata da decenni di movimenti culturali, religiosi e sociali che all'inizio si moltiplicavano ormai da sinistra come da destra. L'accoglienza dell'enciclica fu comunque ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] della loro indipendenza nazionale; tu che bellezza, piacere; ma il movimento è impresso, l’ordine è che lo privò dell’occhio destro, studiò diritto a Padova le plus clairement»; J.-J. Rousseau, Du Contrat social, in Œuvres complètes, III, éd. par B. ...
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missino
s. m. (f. -a) e agg. – Iscritto, aderente al partito di destra denominato Movimento Sociale Italiano (sigla MSI, letta per lo più mis), costituitosi nel secondo dopoguerra, legato storicamente all’ideologia e all’esperienza politica...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...