DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] o l'appoggio dato al movimento per l'annessione dell'Italia Destra, e dalla Sinistra invece come forma di collaborazione paritaria, di "conciliazione nazionale ; R. De Mattei, Dal trasformismo al socialismo, Firenze 1940; F. Chabod, Storia della ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] tre collegi, fu praticamente tolta la parola dai clamori dei deputati della Destra. Di qui "il suo sdegnoso ritrarsi, accompagnato dalla solidarietà di a determinare all'interno del movimentonazionale una piegatura sociale e politica diversa, un ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] nazionale e indicò la necessità oggettiva di "sfollare i più rigurgitanti mercati del lavoro" attraverso l'emigrazione e di incoraggiare "lo sviluppo ancor lento dell'accumulazione capitalistica" (cfr. La crisi del movimentosocialista ai "destri" del ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] populismo e anche di nazionalismo, che tornavano utili a fronteggiare, nel 1953, le agitazioni studentesche di destra sulla questione di Trieste. incrinato. Grazie alla situazione sociale che si era messa in movimento, il PCI poteva tornare a ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] sulla linea di "quel partito di destra che predominava in Francia dopo il prestigio e autorità al movimento, ma egli ne 1932 dalla Società nazionale per la storia Bravo, Torino operaia. Mondo del lavoro e idee sociali nell'età di C. A., ibid. 1968. ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] sulla società. Tale documento dava maggior respiro all'altro movimento che si era sviluppato nella destra francese con il compiacimento di non pochi ambienti cattolici, il movimento della Action française, il cui maggiore esponente, C. Maurras ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] della destra e della sinistra, che avevano però in comune i principi fondamentali", attuando, nel lungo periodo della sua storia, un programma "di illuminato patriottismo, di dignità nazionale […], di tutela dei diritti di tutte le classi sociali ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] direttamente il movimento agli organi riservare alle aziende nazionali le commesse ferroviarie. il leader della Destra dissidente, composta prevalentemente Cugis; R. Cambria, Iliberali ital. e il socialismo. Il dibattito ideol. nella crisi di, fine ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] ai settori moderati, e uno interno al movimento fascista, volto a costituire un freno e di rasoio; sbandando troppo a destra, noi potremmo fare del protezionismo "un piano nazionale di ricostruzione sociale" che ponesse il fattore sociale alla base ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] B. poneva alla destra del Tevere, a una idea generale del movimento demografico nel mondo greco- sugli influssi orientali e sugli sviluppi sociali.
In verità a distanza di scolaro e poi direttore della Biblioteca Nazionale di Firenze, S. Morpurgo. Ma ...
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missino
s. m. (f. -a) e agg. – Iscritto, aderente al partito di destra denominato Movimento Sociale Italiano (sigla MSI, letta per lo più mis), costituitosi nel secondo dopoguerra, legato storicamente all’ideologia e all’esperienza politica...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...