Generazioni
Alessandro Cavalli
La nozione di senso comune
Nel linguaggio comune si parla di 'generazione' quando si vuole indicare il fatto che l'essere nati in un determinato periodo e aver vissuto [...] regimi totalitari, che emergano da rivoluzioni di destra o di sinistra, non possono infatti movimentonazionale ha assunto caratteristiche proprie, a seconda del particolare contesto politico-sociale nel quale si è sviluppato, l'ondata dei movimenti ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] al centro con la caduta della Destra, che lo portò a nutrire grandi nazionale che fosse unico, morale e laico. Intorno al settimanale si sviluppò anche un movimento nei nuovi risvolti della cosiddetta questione sociale o della questione penale che nell ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] l’Italia con le realtà culturali, istituzionali ed economico-sociali europee. Punto di forza era una Rivista settimanale dei forza della Destra storica oltre che del nascente movimento cattolico, con cui in sede locale e nazionale il laico ...
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Croce: «Napoli nobilissima»
Maurizio Torrini
«Il rispetto della storia e il disgusto dell’erudizione cieca»
Nella prima biografia che nel 1909 lo consacrava protagonista di un’altra e nuova Italia, [...] ’uomo in quanto individuo e in quanto essere sociale (p. 69).
E mentre Capasso, «come il bisogno di un movimento rivoluzionario fondato sull’unione delle a Croce il destro per affrontare una a quella idea dell’unità nazionale che i suoi uomini del ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] stata definita una "città sociale" - per le condizioni senatore dal 1910; uomo della Destra cattolico-liberale, si mise in sete…, 1899) e il nazionalismo aggressivo di cui fu italiana, Cenni statistici sul movimento economico dell'Italia…, Milano ...
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Vedi Presidente della Repubblica dell'anno: 2015 - 2016
Presidente della Repubblica
Giulio Maria Salerno
Nel corso dell’esperienza repubblicana il Capo dello Stato, immaginato dal costituente come una [...] dell’unità nazionale, che lo colloca al di sopra delle parti politiche e sociali.
A un esecutivo alternativo alle forze di centro-destra, è seguita l’irrituale richiesta del formazioni organizzate come il Movimento Cinque Stelle. Nell’esprimersi ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] dì destra storia del socialismo e dei movimento operaio italiano, Bibliografia del socialismo e del movimento operaio ital 148, 214 ss., 362, 372; Id., Resoconto stenografico dell'XI congresso nazionale (Milano, 21-22-23-24-25 ott. 1910), Roma 1911, ...
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Gentile e lo Stato etico corporativo
Carlo Altini
La critica della società borghese e delle istituzioni liberal-democratiche in Europa
Nella cultura filosofica e politica europea di inizio Novecento [...] marxisti e cattolici, tradizionalisti e anarchici, socialisti e nazionalisti esercitano una forte pressione politica in vista effetti politici di tale movimento culturale sono visibili nel progressivo avanzamento dei partiti di destra in tutti i Paesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] dalla caduta della Destra storica e dall Solari, apparso nel 1897 sulla «Critica sociale», è dedicato a Lo Stato e le appartenenti alla collettività nazionale.
Anche nel secondo esso risponde a un movimento ascendente, istituzionalizzato nelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’incirca tra la metà del XIX secolo e fino agli anni Settanta del Novecento, il pendolo [...] hanno dato una vernice fascista al loro movimento, sono riusciti a riunire le loro alla corruzione. Nonostante la nuova destra del Partito Popolare, guidata da socialisti, membri all’epoca del governo. Nell’agosto dell’anno successivo nazionalisti ...
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missino
s. m. (f. -a) e agg. – Iscritto, aderente al partito di destra denominato Movimento Sociale Italiano (sigla MSI, letta per lo più mis), costituitosi nel secondo dopoguerra, legato storicamente all’ideologia e all’esperienza politica...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...