CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] questa volta essere evitata: così abbandonarono il movimento - dopo che nel 1912, al congresso nazionale - cioè a un'ipotesi "sociale" di Stato totalitario, che volendo ripristinare le categorie convenzionali non si saprebbe se collocare a destra ...
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Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] slittamenti a destra degli ultimi anni. La crisi europea è dovuta all’antiliberalismo del movimentosocialista e a a Bari, in apertura del I Congresso dei Comitati di liberazione nazionale (poi, con il titolo La libertà italiana nella libertà del ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] , coordinatore a Milano del movimento liberale filocavourriano - destinate a alla solidarietà sociale ma forse dai conservatori della Rassegna nazionale che lo invitarono a e le ferrovie dalla Unità alla caduta della Destra, in Clio, II (1966), pp. 314 ...
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L’università italiana e il pamphlet di Croce
Alessandro Savorelli
Dieci anni di battaglie sull’università
Il 7 e il 12 luglio 1914, a poche settimane dallo scoppio della Prima guerra mondiale, Croce [...] autonomia universitaria, in La politica della Destra. Scritti e discorsi raccolti da nemmeno allo stesso movimentosocialista.
Questi influssi presero e proprio ceto o movimento di ‘intellettuali’, frazione nazionale, con proprie caratteristiche, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] di distinzioni simmetriche a differenze sociali, di ceto e di classe sia i corporativisti 'di destra' che quelli 'di sinistra è] una funzione di interesse nazionale» (Dichiarazione VII della Carta ’unica confederazione che il movimento si era data; le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] della loro autorità (La nuova Destra, «Il resto del Carlino», 15 prende nettamente le distanze da quel movimento nel quale aveva creduto di poter Rensi. Tra dissoluzione del socialismo e formazione dell’alternativa nazionalista (1895-1906), Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] cadono sulla carta che cammina da destra a sinistra di mano in mano affermazione economica e sociale. Meucci, nei a un cavo messo in movimento da una macchina fissa operante e mostrasse ancor vivo il genio nazionale» (G. Colombo, L’Esposizione ...
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Gentile a Pisa: Jaja, D’Ancona, Crivellucci
Mauro Moretti
Ritorno a Pisa: percorsi e memorie
Il 14 novembre 1914 Gentile avviava il suo insegnamento di filosofia teoretica a Pisa con una celebre prolusione [...] sempre più moderata, caduta della Destra nel 1876 percepita come profonda e dei punti di contatto con il movimentosocialista, Gentile si sarebbe schierato con punti di forza della tradizione culturale nazionale si sarebbe però orientato in direzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] della destra e sociali. Dall’inizio degli anni Novanta la cultura economica impartita nelle università, espressa dalle direzioni ministeriali e diffusa dalle riviste, dette luogo a una scienza nazionale influenza sul movimento cattolico. Nelle ...
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Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] una forma di competizione di tipo sociale portata all'estremo ‒ può essere (parte sinistra e destra del corpo), al battute di 2/4, ciascuna suddivisa in due movimenti di un quarto; i passi dello high impact dell'inno nazionale diviene così un ...
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missino
s. m. (f. -a) e agg. – Iscritto, aderente al partito di destra denominato Movimento Sociale Italiano (sigla MSI, letta per lo più mis), costituitosi nel secondo dopoguerra, legato storicamente all’ideologia e all’esperienza politica...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...