Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] la scelta di un passo più grande (a destra) la distribuzione diventa unimodale. La media non dipende movimento della New Archaeology, e contemporaneamente l'importanza assegnata alla Social ai progetti di carattere nazionale, generalmente indicati con ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] degli abiti religiosi e politici nazionali. Cominciava su queste colonne, propria estrazione sociale e la solidarietà con le tradizioni del movimento operaio. Nel generale G. Tassani, La cultura politica della destra cattolica, Roma 1976, pp. 141-212. ...
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L'UNESCO, l'Europa e la definizione delle identità regionali
Melania Nucifora
Identità regionale versus Stato-nazione nel secondo Novecento
Nell’ottobre del 2012, nel pieno di una crisi profonda, l’Unione [...] fiume la destra liberale, criticando sociali che assegnava un ruolo di primo piano alle collettività locali nei confronti delle culture nazionali (1957-1999), Bologna 2006.
Altiero Spinelli e i movimenti per l’unità europea, a cura di C. Rognoni ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] Il pregiudizio di una chiesa 'nazionale' e 'veneziana' e la il diritto di sedere alla destra del papa ecumenico nel concilio monachesimo al movimento riformatore nelle AA.VV., Forme di potere e struttura sociale in Italia nel Medioevo, a cura di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] in alto, dove il Cristo siede alla destra del Padre'. (Homoeliae, I, 2) un messaggio profetico nazionale sono, dunque, che il cielo è immobile, il movimento degli astri non ci può impedire risolvendo un annoso problema sociale di fronte al quale lo ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] classi popolari nel loro movimento di ascesa politica, sociale, economica. Nel , cioè con l'estrema destra cattolica. La Santa Sede aveva nuovi problemi, nuove difficoltà. La guerra, il nazionalismo, il laicismo, il totalitarismo La storia della ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] tempo ostacolata da un governo di destra e poi realizzata sotto il governo nazionale e di tener testa a una rivoluzione sociale di origine agraria. I reduci di guerra e i membri delle classi impoverite dalla guerra avevano dato vita a un movimento ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] di passaggio e di controllo sociale (nei confronti degli uomini la Coldiretti e la destra democristiana. Le prime richieste movimento sindacale che si giunge alla legge del 1975 che istituisce i Consorzi sociosanitari, anticipando la riforma nazionale ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] tra la sua proposta e la realtà non solo sociale, ma anche ecclesiale, dell’Italia di quegli anni; movimenti che dovevano suonare come allarmi per un’unità nazionale nei confronti dei governi di centro-destra, che assicuravano un’attenzione alle ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] dipingere l'Assunzione, nella parte destra del chiostro esistevano il già menzionato le istanze dei ceti sociali emergenti. G. si come quella nel Museo nazionale di Pisa, e dalla La piscina di Betsaida. Movimenti nell'arte fiorentina del Cinquecento ...
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missino
s. m. (f. -a) e agg. – Iscritto, aderente al partito di destra denominato Movimento Sociale Italiano (sigla MSI, letta per lo più mis), costituitosi nel secondo dopoguerra, legato storicamente all’ideologia e all’esperienza politica...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...