SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] . Da un bassorilievo del Museo Nazionale Romano, ex-voto di un attore agonizza, sotto una grande lampada biancastra. Sulla destra è la desolata, fangosa campagna nei pressi movimento continuato di episodî, anche simultanei, e per il carattere sociale ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] cogliere precocemente le affinità tra statalismo, socialismo e nazionalismo, movimenti tutti accomunati in Germania dalla reazione mito della 'rivoluzione' tanto a sinistra quanto a destra che risiede la principale novità metodologica del libro Le ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] statua di S. Pietro a destra della scalinata, all'esterno, tomba movimento capeggiato dal Carstens (di lui basta ricordare i disegni degli Argonauti, o i cartoni della Gall. Nazionale con il trasformarsi della vita sociale bisognava che alla fine ...
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INFORTUNIO (dal latino infortunium; fr. accident; sp. accidente; ted. Unfall; ingl. accident)
Antonio CAZZANIGA
Paolo MEDOLAGHI
Romeo VUOLI
Significa, in genere, ogni evento accidentale che abbia effetto [...] in limitazioni dirette dei movimenti degli arti e dell'anulare: 80% id. della terza falange dell'indice destro: 7%; id. della terza falange dell'indice sinistro: 6 stati sostituiti dal Patronato nazionale di assistenza sociale riordinato con decr. ...
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FRANCHI
Francesco Cognasso
. Comparsi nella storia della Gallia romana già nel sec. III d. C., solo alla fine del sec. V diventano l'elemento predominante. La loro storia prima dell'installamento nella [...] anziché nome etnico o nazionale, è probabilmente una , che li inseguì sulla destra del fiume, li sconfisse mettono ora - dopo il 420 - in movimento. Dalla Tossandria si spingono a sud, un stato senza unità etnica, sociale, religiosa; chiese solo che ...
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Giornale e giornalismo
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, i, p. 1057; IV, ii, p. 78; V, ii, p. 459)
La stampa nell'ultimo decennio del 20° secolo ha attraversato tempi difficili, non [...] ai reportages, alle questioni della vita sociale e a fatti di costume, rispettando destra di cui il magnate della televisione commerciale è diventato l'alfiere e che è composta dal movimento Forza Italia, creato da Berlusconi, e da Alleanza nazionale ...
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PALESTRA (gr. παλαίστρα, da πάλη "lotta"; lat. palaestra)
Giuseppe SPANO
Enrico DEL DEBBIO
Antichità classica. - La palestra ove la gioventù greca e gli atleti di professione si esercitavano alla [...] che larga, avente a destra il coryceum, il conisterium sociale, ha dato e dà tuttora modo al cittadino di coltivare e sviluppare le proprie virtù agonistiche, di affinare la sensibilità del movimento per mezzo dell'Opera nazionale balilla è largamente ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] trasportato a Monte S. Quirico sulla destra del Serchio. Fiorisce anche per primi movimenti liberali. - Mancano ancora organiche ricerche sul movimentonazionale in Lucca . al dispensario provinciale di igiene sociale "Regina Elena", con annesso nido ...
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LA MENNAIS, Félicité Robert de (per l'ortografia Lamennais v. sotto)
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Saint-Malo il 19 giugno 1782, morì a Parigi il 27 febbraio 1854. Malaticcio, con una forte depressione [...] Défenseiu, organo anch'esso di estrema destra. Ma non bisogna dimenticare che constituant, deputato all'assemblea nazionale, sostenne dapprima la qualche origine lamennaisiana fin nel movimento cristiano sociale che ebbe così vigorosa ripresa ...
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LA FAYETTE, Marie-Joseph-Paul-Roch-Yves-Gilbert de Motier, marchese di
Roberto Palmarocchi
Generale e uomo politico francese, nato al castello di Saint-Roch de Chavaniac (Alvernia) il 6 settembre 1757, [...] colpo decisivo. Nella Legislativa i fayettisti sedettero a destra con i lamethisti, ma la corte si appoggiò mozione di difesa nazionale, con cui 1827, si mescolò al movimento liberale e carbonaro e a e della realtà sociale, profondamente diverse nei ...
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missino
s. m. (f. -a) e agg. – Iscritto, aderente al partito di destra denominato Movimento Sociale Italiano (sigla MSI, letta per lo più mis), costituitosi nel secondo dopoguerra, legato storicamente all’ideologia e all’esperienza politica...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...