Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] sociale. Emersero ancora una volta le vecchie distinzioni tra 'federalisti' e 'confederalisti', fautori di una politica estera comune e difensori della sovranità nazionale all'estrema destra, gli realizzare il libero movimento dei loro connazionali ...
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di Vincent Della Sala
Dopo essersi impantanata per quattro anni nella peggiore crisi economica del dopoguerra, l’Eu, assieme agli stati membri, ha dimostrato nel 2013 di voler andare oltre. Poiché il crollo [...] per la democrazia e per la coesione sociale creati dai movimenti populisti di destra e sinistra, i partiti ‘moderati’ hanno continuerà nel futuro prevedibile a essere la somma di scelte nazionali, più che un volano continentale. In Germania, il ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] opuscolo, Germania e Italia. Un partito nazionale germanico. Le sue vicende, le sue 1876, che segnò la caduta della Destra, essa tuttavia riacquistò un certo mordente definitivo sottrarsi del movimento operaio e socialista all'egida protettiva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] produzione. (esce con Sievers a destra)
I tre fisici son soli. Silenzio e dopo la fondazione ufficiale del movimento, nel 1910 i futuristi assaltano in di più dalla denuncia sociale: negli stessi anni, con , a livello nazionale e internazionale, ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] veniva concependo i rapporti sociali e quindi la disciplina dei cittadini. Lo stesso movimento fascista era inteso, in primo luogo, in senso repressivo e restauratore. In accordo con le correnti nazionaliste e di destra, all'inizio della legislatura ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] 'estrema destra. Da Sodoma venne negata la nazionalità italiana mentre per "vilipendio pratiche censorie e il sapere sociale sul cinema a una base 1966.
G.C. Gardner, The censorship papers: movie censorship letters from the Hays Office, 1934-1968, ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] infine, non bloccò il distacco della destra dal P. P. I. e dal linea. Entrato a far parte del Consiglio nazionale del P. P. I. tramite il gruppo s. d.; Padre Ventura, in Figure del movimento cristiano sociale in Italia, ibid. 1947; La difesa di Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] giugno 1937 dall’organizzazione di estrema destra francese Comité secret d’action dei movimenti politici. Se il citato articolo del 1926, Repubblicani e socialisti in la ripresa di un forte sentimento nazionalista in Europa. Ed egli, che ha ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] dunque con un'epoca in cui il movimento prevaleva sull'organizzazione operaia, mentre forti consiglio nazionale del 29 luglio 1945, prima assemblea nazionalesocialista dopo invece di riequilibrare il partito sulla destra verso la linea di Silone e ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] chiamata di leva della neocostituita Repubblica sociale italiana e, il 30 ottobre, sposò un cult movie. Contro il film si mobilitarono i partiti di centro e di destra, l un punto di riferimento sul piano nazionale e internazionale. Fra il 2002 e ...
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missino
s. m. (f. -a) e agg. – Iscritto, aderente al partito di destra denominato Movimento Sociale Italiano (sigla MSI, letta per lo più mis), costituitosi nel secondo dopoguerra, legato storicamente all’ideologia e all’esperienza politica...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...