La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] fine della solidarietà nazionale, o il 1980 Movimentosociale, ‘sdoganato’ in quell’occasione da Silvio Berlusconi, prossimo al suo ingresso nell’arena politica. Nel nuovo sistema bipolare che si stava delineando, a fronteggiarsi emergevano, a destra ...
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Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] destra neofascista: alle elezioni amministrative per le regioni ordinarie (1970), il Movimentosociale Galli della Loggia, Bologna 2003.
Una patria per gli italiani? La questione nazionale oggi tra storia, cultura e politica, a cura di G. Nevola, Roma ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] movimenti che ne derivavano venivano lasciati liberi di gestire linee e alleanze. Questo si verificava nel campo del sociale come nell’altro, caldissimo nell’area centro-orientale, delle rivendicazioni nazionali in direzione delle destre. Non è ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] delle tesi programmatiche della nuova formazione politica, nata come cartello elettorale formato dal Movimentosociale italiano-Destranazionale e alcune personalità e associazioni d’aree minori di estrazione liberale, conservatrice e democristiana ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] e socialdemocratici e non ultimo la destra del Movimentosociale: tutti vedevano sensibilmente ridotto il loro , p. 3345. Il testo riporta l’intervento presentato da Moro al consiglio nazionale della Dc che si svolse a Roma dal 20 al 25 luglio 1975.
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] paese un significativo movimento di clero «nazionale», su posizioni che bilancio» era ritenuto dalla Destra una necessaria patente di legittimità riconoscimento giuridico e quindi di ricchezza e influenza sociale, ma permise loro di sopravvivere.
La ...
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Le politiche per l'integrazione degli immigrati: tra retoriche e realtà
Francesca Campomori
A partire dalla fine degli anni Ottanta le trasformazioni portate dall’immigrazione hanno prodotto un processo [...] sono state le formazioni della destra populista a portare avanti, sociali. Il dibattito politico era acceso: il Partito repubblicano italiano (PRI) e il Movimentosociale e in uso è stato proprio l’asse nazionale-locale. Il caso francese è esemplare: ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] antiparlamentari e fra loro antagoniste, il socialismo rivoluzionario e il comunismo a sinistra, il nazionalismo rivoluzionario e il fascismo a destra.
Il fascismo: da pagano a cattolico
Il movimento dei Fasci di combattimento, fondato da Benito ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] movimento filofascista da loro creato in seguito alla secessione della destra del Partito popolare: il Centro nazionale. Gli animatori di tale movimento , «Bollettino dell’Archivio per la storia del movimentosociale cattolico in Italia», 3, 1998, pp. ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] il governo italiano, nel quadro del processo di unificazione nazionale e della fine del potere temporale. È proprio quest’ condotte da Ronca verso le destre, i qualunquisti, i monarchici e lo stesso Movimentosociale italiano. Ronca, in particolare ...
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missino
s. m. (f. -a) e agg. – Iscritto, aderente al partito di destra denominato Movimento Sociale Italiano (sigla MSI, letta per lo più mis), costituitosi nel secondo dopoguerra, legato storicamente all’ideologia e all’esperienza politica...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...