Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] . Bignami, E. Pagliano, nell'ambito del movimento della Scapigliatura; il gruppo sarà poi istituzionalizzato nel ; Id., Una raccolta di disegni di Gerolamo Induno. Episodi di vita risorgimentale, Milano 1984, n. 5; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon ...
Leggi Tutto
MONTANARI, Carlo
Marica Roda
– Quarto di sei figli, nacque a Verona il 14 sett. 1820 dal conte Ferdinando e da Giulia Trevano, borghese.
Dopo aver frequentato in patria il ginnasio e il liceo, dal 1828 [...] anno il M. redasse il suo testamento. La tradizione risorgimentale ha interpretato il fatto come un traguardo di consapevolezza politica, mancanze che contraddistinsero gran parte del movimento patriottico veneto all’inizio degli anni Cinquanta. ...
Leggi Tutto
DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] 738), un posto di rilievo nella genesi del protestantesimo italiano risorgimentale, sia per l'impulso dato alla diffusione delle idee evangeliche studio di V. Vinay, L. D. e il movimento evangelico fra gli italiani durante il Risorgimento, Torino 1965 ...
Leggi Tutto
POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] rappresentò una costante presenza affettiva, tipica del ‘canone’ risorgimentale.
L’esilio della famiglia dal 1815 al 1818, occupano del Regno di Napoli nell’Ottocento, nonché del movimento liberale soprattutto meridionale: N. Cortese, Luigi Blanch e ...
Leggi Tutto
COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] formazione trasmettendogli un gusto classico-romantico saturo di umori risorgimentali (si veda il poemetto Le ricordanze, composto tra disagio di fronte alle nuove prospettive maturate dal movimento operaio (significative in tal senso le sue risposte ...
Leggi Tutto
GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] portare l'appoggio italiano ai piccoli Stati renani nel loro movimento democratico e nelle loro aspirazioni nazionali contro la minaccia degli romana dimostrò il suo antico spirito risorgimentale chiedendo di non attenersi alle rigide consuetudini ...
Leggi Tutto
SACCHI, Achille
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Marmirolo, nel Mantovano, il 1° luglio 1827, da Lazzaro e da Anna Mori, ultimo di undici figli.
All’epoca della sua morte, nel 1830, Lazzaro aveva da qualche [...] Se all’epoca esponenti famosi della democrazia risorgimentale mantovana apparivano ormai conquistati alla prospettiva socialista particolare le lettere a lui indirizzate da esponenti del movimento garibaldino e del partito mazziniano (lettere a e di ...
Leggi Tutto
CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] fu solo in parte realizzato. Nonostante lo spazio concesso al movimento autonomista delle province nel 1820 e poi alle lotte demaniali soprattutto il suo convincimento che nel processo risorgimentale italiano la pressione delle esigenze sociali fosse ...
Leggi Tutto
CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] che è il primo dei suoi grandi quadri ispirati all'epos risorgimentale e di certo il più popolare: una composizione "in grande", filo d'una spregiudicata e globale riconsiderazione e del movimento verista e dei propositi etico-sociali della "pittura ...
Leggi Tutto
PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] caratterizzata da un convinto patriottismo di carattere risorgimentale e da una spiccata dimensione internazionale.
quale gli Alleati riconobbero al CLNAI il ruolo di guida del movimento partigiano nell’Italia occupata. L’accordo, di cui Pizzoni fu ...
Leggi Tutto
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
macchiaiolo2
macchiaiòlo2 (letter. macchiaiuòlo) s. m. [der. di macchia1, nel sign. che ha in pittura]. – Appartenente al movimento pittorico sorto a Firenze e in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento con l’intento di rinnovare il linguaggio...