Gladstone, William Ewart
Enzo Esposito
Uomo politico britannico (Liverpool 1809 - Hawarden 1898), primo ministro (1868, 1880, 1886 e 1892); i suoi rapporti con l'Italia (vi trascorse lunghi periodi [...] nel 1832 e nel 1849-50) furono caratterizzati da viva simpatia per il movimentorisorgimentale e da un appassionato culto per D., di cui nei vari volumi di Gleanings s'incontrano diverse testimonianze. Conosceva in modo esteso e profondo la Commedia, ...
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Movimento politico risorgimentale d’ispirazione unitaria, fautore di un programma legalitario e riformista, alternativo a quello di democratici e mazziniani. Nato con il neoguelfismo, di cui costituì lo [...] la nascita di una confederazione tra gli Stati della penisola e la concessione di riforme, poi di costituzioni liberali. Ispiratore del movimento riformista del 1846-47, dopo le delusioni del 1848, subì un’eclissi; riprese vigore grazie a C. Cavour e ...
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Movimento politico-culturale sviluppatosi tra gli Italiani a partire dal 1866, in favore dell’estensione dei confini nazionali alle regioni con prevalente popolazione italiana soggette ad altre sovranità, [...] fatto che regioni linguisticamente italiane, che la cultura risorgimentale aveva considerato parte dell’erigendo Stato nazionale (Trentino e della cultura italiane.
In età giolittiana, il movimento assunse una fisionomia più legata al nazionalismo e ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] tese a riportare sempre più indietro le origini del movimento patriottico, sia sul piano culturale, sia sul singolarmente riportati alla loro origine i motivi confluiti nella sintesi risorgimentale, la sua storia si risolveva senza residui nella più ...
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Uomo politico e scrittore (Torino 1901 - Parigi 1926). Fondatore del periodico Energie nuove e del settimanale Rivoluzione liberale, fu precoce e acuto ispiratore dell'antifascismo di matrice liberale [...] e vive della politica italiana e in particolare il movimento di "Giustizia e libertà". La tensione morale della sua opera storiografica rappresenta il più vigoroso superamento dell'agiografia risorgimentale. Si ricorda la sua rivista Il Baretti, che ...
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Scrittore e patriota (Livorno 1804 - Cecina 1873). Attivo nel movimento democratico risorgimentale, fu membro del governo rivoluzionario in Toscana (1848-49) e deputato dei Parlamenti subalpino e nazionale [...] Vita
Laureatosi a Pisa (1824), fondò l'Indicatore livornese (genn. 1829 - febbr. 1830); impegnato nel movimento democratico risorgimentale, subì più volte persecuzioni e incarceramenti (1829-33). Ebbe gran parte negli avvenimenti toscani del 1848-49 ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] Modena, passò nelle Marche per estendere colà il movimento rivoluzionario, ma, richiamato dallo stesso Vittorio Emanuele, subito come l'azione politicamente risolutiva del processo risorgimentale; anche dal punto di vista tecnicamente militare, ...
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L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva [...] , Belsen ecc.). In Italia il peso della tradizione risorgimentale aveva impedito, anche dopo l’ascesa del fascismo, il per lo più limitate alle episodiche attività di singoli movimenti neonazisti, peraltro di scarsa consistenza, presenti in alcuni ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] voti su 80, con l’appoggio determinante dei tre consiglieri del Movimento sociale italiano (MSI), e formò una giunta di cui facevano parte e di cimeli la storia italiana dal processo risorgimentale alla fine della Prima guerra mondiale.
L’Istituto ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] und Drang (1776), il cui titolo si estese a denominare il movimento nel quale confluirono J.G. Herder, i fratelli Schlegel, F. loro interpreti furono spesso degni intermediari del nuovo spirito risorgimentale (G. Modena) o si recarono all’estero con ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
macchiaiolo2
macchiaiòlo2 (letter. macchiaiuòlo) s. m. [der. di macchia1, nel sign. che ha in pittura]. – Appartenente al movimento pittorico sorto a Firenze e in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento con l’intento di rinnovare il linguaggio...