Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] lo scenario nel suo insieme «non può sfuggire che ogni movimento e ogni azione è condizionata dalla loro incombente presenza», è dello Stato e infine la sconfitta dell’illusione risorgimentale che bastasse smantellare le strutture esterne di questo ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] Rosmini nel decennio successivo con il rafforzamento del movimento nazionale, la diffusione del progetto neoguelfo di una ecclesiastica. Ma più in generale era l’intera cultura risorgimentale italiana a dare segni di esaurimento, proprio quando la ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] che, dalla riflessione politica e storiografica del movimento patriottico, la città non solo emerga come una, simboleggiata da Roma, ancora legata alla memoria dell’epopea risorgimentale e al culto del rafforzamento dello Stato centralizzato. L’altra ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] convinti e fervidi sostenitori e interpreti delle istanze risorgimentali, sedendo nel Parlamento unitario dal 1861 al 1870 , pp. 184 segg.
17 Ketteler e Toniolo. Tipologie sociali del movimento cattolico in Europa, a cura di P. Pecorari, Roma 1977, pp ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] rapidi accenni alla fortuna del M. nel nostro '800 risorgimentale e postrisorgimentale, ricordiamo le pagine di Giuseppe Ferrari nel ; ma converrebbe insiememente ricollegarlo in qualche modo al movimento della Riforma, a quel generale bisogno che si ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] l’avvicinamento tra l’opera e le vicende patriottiche risorgimentali.
La capacità di proporsi a un pubblico sempre o Il Cairo per Aida nel 1871.
L’opera e il movimento nazional-patriottico
È noto che alla vigilia dell’unificazione nazionale, nel ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] suo operare e crede di trovarla proprio nelle vicende risorgimentali. Da questo momento l’accusa reazionaria di aver realizzato antico e accettato, ad opera di democratici vicini al movimento garibaldino, tra cui Pasquale Calvi e Zaccaria Dominici, ...
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I prefetti e la città nei primi decenni postunitari
Nico Randeraad*
Introduzione
Il 26 marzo 1888 il consiglio comunale di Venezia decise all’unanimità di intitolare una calle sul retro della chiesa [...] avevano cercato di riscrivere il passato di Venezia in un’ottica risorgimentale(24).
Per la città di Venezia Torelli aveva in mente situazione più esplosiva quanto alla presenza di un movimento cattolico intransigente. Torelli aveva sempre cercato di ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] di Brioschi, e da tutta la generazione dei matematici 'risorgimentali' ‒ è un ingrediente essenziale per comprendere il senso delle , e furono in Germania la principal causa del movimento scientifico delle sue università".
Per mettere la matematica ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] Italia (1957), documento prezioso di una società in grande movimento, nonostante il peso delle sue tante contraddizioni. Dopo di vedere, ed è quello che si affermò nell’Ottocento risorgimentale attraverso il confronto, la compresenza e la fusione tra ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
macchiaiolo2
macchiaiòlo2 (letter. macchiaiuòlo) s. m. [der. di macchia1, nel sign. che ha in pittura]. – Appartenente al movimento pittorico sorto a Firenze e in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento con l’intento di rinnovare il linguaggio...