Macron, Emmanuel. – Banchiere e uomo politico francese (n. Amiens 1977). Ultimati gli studi presso la École nationale d'administration nel 2004, nel 2008 è entrato come associato nella banca d’affari Rothschild [...] aprile 2016 ha fondato il movimento politico centrista En marche!, alla ricostruzione di un fronte repubblicano. Al primo turno delle consultazioni seggi) dal blocco delle sinistre del Nuovo fronte popolare (182 seggi), mentre il RN ha raggiunto solo ...
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Uomo politico statunitense (Tampico, Illinois, 1911 - Bel-Air, California, 2004). Repubblicano, fu presidente degli Stati Uniti per due mandati (1981-89). Adottò una politica di netta contrapposizione [...] e divorziò dall'attrice J. Wyman, con cui aveva formato una coppia popolare − e il 1954, ebbe un periodo di declino. Sposatosi nuovamente nel gli anni Settanta divenne portavoce di un vasto movimento neoconservatore, in nome del quale nel 1976 contese ...
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Partiti politici
Leonardo Rapone
Italia
Nei mesi successivi alla costituzione del secondo governo guidato da M. D'Alema (dic. 1999) i processi in atto nelle due alleanze di partiti che si fronteggiavano [...] D'Antoni, che diede vita a un nuovo movimento, Democrazia europea, con l'ambizione di porre De Michelis, e quanto restava del Partito repubblicano italiano (PRI) di G. La Malfa , quanto all'espressione del voto popolare, di sostanziale parità. La CdL ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] movimento di Giustizia e libertà): tra i principali esponenti di quello che i fascisti definirono spregiativamente 'fuoruscitismo' furono i socialisti P. Nenni e F. Turati, i comunisti R. Grieco e P. Togliatti, il repubblicanomovimentopopolare ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] cioè da quel 5-10 per cento della popolazione che davvero si interessa di politica, che Gli osservatori ne ricavarono che il movimento pacifista (McCarthy si presentava, senza diverso quando sul video arriva un repubblicano al quale subito, o poco dopo ...
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Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] si richiamava all'ideale repubblicano, e solo Robespierre, nel i mille e i duemila. Ma se e quando il popolo diventa di diecine o anche di centinaia di milioni di detti of motion, "impedimenti di movimento". Ma questa qualificazione era dettata ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] arcaico marchingegno repubblicano ormai palesemente inutile la libertà e la preminenza degli aristocratici contro il popolo, il quale, peraltro, "agit par sa fougue, sue preoccupazioni per l'unità del movimento comunista. Così, quando nel ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] Pahlavi, Khomeini svolse un ruolo molto attivo nel movimento di opposizione popolare alle riforme dello scià, così che questi lo costrinse con le elezioni del 1980, vinte dal Partito repubblicano islamico. La fisionomia integralista del regime si ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] nato un contrasto con l’esponente ex popolare, Natale Lojacono, che aveva dato vita alla (PSDI) e il partito repubblicano italiano (PRI), mentre l’ fu alto, segnato dal duro scontro con il movimento del ’77. Fu comunque approntato un programma comune ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] e il P.R.I. Al C. successe il repubblicano Cipriano Facchinetti.
Numerosi e di grande prestigio furono anche De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I, Dalla Restaurazione all'età giolittiana;II, Il Partito popolare italiano, Bari 1966, ...
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laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...