CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] .
Nel 1941 il C. aderì al movimento di "Giustizia e libertà" e nel nessuno dei candidati di Unità popolare fu eletto, ma il Seroni, P. C.:una voce viva nella cultura del primo ventennio repubblicano, in Critica marxista, XXIII (1967), pp. 117-138; M ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] suo partito sulla questione istituzionale era, a larga maggioranza, repubblicano. Di fatto la presenza di un cattolico, democratico e ad ind.; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia. Il Partito popolare, Bari 1966, passim; P. Scoppola, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] presso il locale giornale socialista «Il Popolo»: fu questo un periodo da lui di suo padre), ma non aderì al movimento.
Dopo un breve periodo di attività come i sistemi costituzionali come quello repubblicano italiano, o quello della Quarta ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] l'attività politica, fu segretario del Circolo popolare ed entrò nella guardia nazionale, ottenendo il dell'Associazione nazionale, ispirata al programma repubblicano di G. Mazzini e organizzata gli esempi del movimento unitario italiano, quando ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] sue prime armi nel Partito repubblicano collettivista. Nel 1882 era presente sostenuto e seguito dalla Ravenna popolare, un attentato si presentava Geminiani, Storia e prospettive del movimento cooperativo con Particolare riferimento alla cooperazione ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] P. E. Taviani e altri esponenti del movimento e del vecchio Partito popolare (tra cui A. Pellizzari), costituì il P. E. Taviani); I deputati e senatori del sesto Parlamento repubblicano, Roma 1974, ad vocem; P. Rugafiori, Partiti e resistenza in ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] di una pronta iniziativa popolare per Roma e Venezia. p. XXXI).
Non aderì al congresso repubblicano di Roma dell'aprile-maggio 1878 perché X (1964), pp. 201-217; A. Romano, Storia del movimento social. in Italia, Bari 1966-1967, ad nomen;R. Composto ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] , diffuse a Palermo un appello al "popolo di Sicilia" per invitarlo alla resistenza passiva morti e 108 feriti - il movimento separatista fu oggetto di una decisa azione caratterizzazione anticentralista dello Stato repubblicano. Ma l'intervento in ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] popolare per l'Italia irredenta: il C., che era del comitato promotore, per dissidio col circolo repubblicano s., 313 n.; B. Montale, La Confederaz. operaia genovese e il movimento mazziniano aGenova dal 1864 al 1892, Pisa 1960, ad Indicem; P. Pieri ...
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Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] distruggendola il 14 luglio 1789. Il movimento di protesta apparve così irresistibile da nella nazione», ossia che era il popolo a legittimare l’autorità politica, anche II, secondo il nuovo calendario repubblicano) fu decretato l’arresto di ...
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laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...