BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] mentre in tutta Italia, sulla scia del movimento animato da Pio IX, esplodeva l'entusiastico consiglio di direzione dell'Italia e popolo, in giugno si trasferiva, finanziato d'ordine, il democratico repubblicano era divenuto generale dell'esercito ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] in Lombardia, dove era vivo lo spirito repubblicano. Poco dopo, per incarico di C. Mazzini aveva assunto la guida del movimento.
Un altro tentativo di riunire anche se avesse dovuto farlo da solo (Il Popolo d'Italia, 17 marzo 1873).
Nella stessa ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] si adoperò affinché la rivolta popolare non degenerasse in un'insurrezione viveri all'esercito repubblicano e dell'assistenza L'Unità, 4 giugno 1954; L. Piccardi, Colpo di stato e movimento di liberazione, in Il movim. di liberaz. in Italia, 1955, ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] del municipio e poi, quando il corteo popolare fu disperso a fucilate da reparti austriaci imminente ripresa del movimento democratico italiano collegata nel 1889 a favore del candidato repubblicano contrapposto al generale Boulanger nel dipartimento ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] un successo strepitoso.
Il personaggio più popolare di esso fu il Fanfulla, sebbene e gli avevano offerta la direzione del movimento liberale in Romagna. L'A. (Torino 1848) in cui il principio repubblicano era attaccato a fondo. Costretto, perciò, ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] assedio, fece arrestare i capi del movimento dei Fasci e affidò il governo anche alcuni articoli su La Rivista popolare, poi raccolti nel volume Per sua vita politica e il suo apostolato mazziniano e repubblicano, Firenze 1912; N. C. nella scienza e ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] ma un mese più tardi il governo repubblicano firmava la capitolazione. Dell'esperienza vissuta insurrezionale. Inoltre un movimento come quello mazziniano, a suo dire, puntava sul sostegno popolare trascurando troppo il contributo e gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] entusiastica e diffusa adesione del ceto popolare all’insurrezione. Decise quindi di Comitato di guerra, e da allora Cattaneo, repubblicano e federalista, rifiutò quasi ogni carica pubblica. criticò duramente il movimento mazziniano, non condividendo ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] l’educazione civile del popolo italiano. Insieme a Movimento della democrazia repubblicana che permise a entrambi di essere eletti all’Assemblea costituente. Dopo l’estate, i due leader ex azionisti entrarono nelle fila del Partito repubblicano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] segnato in profondità il movimento risorgimentale nelle sue molteplici , prefigurava l’unità etnica e culturale del popolo italiano. Il terzo e ultimo tomo, dove lungo la penisola solo un nuovo modello repubblicano, declinato attorno ai valori e ai ...
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laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...