Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] che in un governo repubblicano a questo numeroso corpo già menzionata la venuta a Venezia. Il movimento finirà con l'essere accusato di connivenze , Venezia 1992, pp. 91-123, e Id., Spiritualità popolare e dotta, pp. 101, 262-269, 382-383.
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] che ha" all'epoca "più preti in rapporto alla popolazione", più o meno il doppio di Milano e di Napoli indifferenza". Infine, "forse che questo nostro movimento e l'aver noi parlato [...] alla agli amici del "troppo repubblicano" Alvise Emo, nella ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] un vero e proprio organo semi-ufficiale del movimento agronomico veneto e anche, nota Venturi, "una
115. Girolamo Bocalosi, Dell'educazione democratica da darsi al popolo italiano, Milano anno I repubblicano [i 796], pp. 24-25; Id., Dell'inutilità ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] il Corpus Iuris, o la codificazione. Si può parlare perciò di un movimento di diastole e di sistole" (Ajello, 1998, pp. 125-126). potere al papa, ricondurlo al popolo e legittimare così il governo repubblicano da lui favoleggiato.
A suggello infine ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] (Dig., 1, 4, 1 pr.), della competenza del popolo a porre le leggi, e il suo collegarsi sia, Giurisprudenza: nel primo periodo repubblicano, l’insegnamento del diritto fu quello di livello più elevato), il movimento di fondo iniziato in Cina nel 1978 ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] ebbe nella sua formazione l'avvicinamento al movimento evangelico che faceva capo, a Pisa, ordinamento di tipo monarchico o repubblicano; la costruzione dell’unità veramente stabilire un legame di unità tra popoli diversi per cultura e fino ad allora ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] e il conseguimento dello status popolare, alla legislazione antimagnatizia, varata nel in minima parte dai superstiti del movimento fratesco di trent'anni prima e apparve chiaro che la sorte del regime repubblicano di Firenze era segnata e non era ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] fascista, VI [1939], 7, pp. 1-8; La "sovranità popolare" in Roma, ibid., 9-10, pp. 1-10; Recenti lo "Stato di diritto" repubblicano, avviato alla dissoluzione dallo 1964 al 1970 fu presidente del Movimento laureati di Azione cattolica, a ...
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laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...