Macron, Emmanuel. – Banchiere e uomo politico francese (n. Amiens 1977). Ultimati gli studi presso la École nationale d'administration nel 2004, nel 2008 è entrato come associato nella banca d’affari Rothschild [...] aprile 2016 ha fondato il movimento politico centrista En marche!, alla ricostruzione di un fronte repubblicano. Al primo turno delle consultazioni seggi) dal blocco delle sinistre del Nuovo fronte popolare (182 seggi), mentre il RN ha raggiunto solo ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (Tampico, Illinois, 1911 - Bel-Air, California, 2004). Repubblicano, fu presidente degli Stati Uniti per due mandati (1981-89). Adottò una politica di netta contrapposizione [...] e divorziò dall'attrice J. Wyman, con cui aveva formato una coppia popolare − e il 1954, ebbe un periodo di declino. Sposatosi nuovamente nel gli anni Settanta divenne portavoce di un vasto movimento neoconservatore, in nome del quale nel 1976 contese ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (Shadwell, Virginia, 1743 - Monticello, Virginia, 1826). Sostenne la ribellione delle colonie americane contro la Gran Bretagna, redigendo la Dichiarazione d'indipendenza (4 [...] Hamilton e ponendo le basi del Partito repubblicano. Presidente dal 1801 al 1809, nel impose presto come uno dei capi del movimento indipendentista contro l'Inghilterra, e fu della Francia. La tendenza popolare, che prese a chiamarsi repubblicana ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] periodo: nel luglio 1960, quando il partito neofascista Movimento sociale italiano, che aveva dato il suo voto Resistenza, al pari del fascismo repubblicano, aveva coinvolto solo una minoranza della popolazione italiana, che in maggioranza cercò ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] stato nella città, o di fuori qualche movimento pericoloso alla libertà» (Ricordanze, in Id., la diffidenza per il repubblicanesimo popolare che lo contraddistingueva sin dalla essersi visto rifiutare dal governo repubblicano le condizioni di pace ...
Leggi Tutto
CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] .
Nel 1941 il C. aderì al movimento di "Giustizia e libertà" e nel nessuno dei candidati di Unità popolare fu eletto, ma il Seroni, P. C.:una voce viva nella cultura del primo ventennio repubblicano, in Critica marxista, XXIII (1967), pp. 117-138; M ...
Leggi Tutto
Garibaldi, Giuseppe
Guido Pescosolido
L'eroe dei due mondi
Dei quattro grandi artefici del Risorgimento italiano, Giuseppe Garibaldi è stato, in Italia, il più popolare e amato e, nel mondo, il più [...] patriottico, democratico, repubblicano e rivoluzionario dell e l'immagine, trascurate da secoli, di un popolo che sapeva battersi con le armi per la propria pace. La sua opera di sostegno ai movimenti nazionali polacchi, ungheresi, romeni e slavi ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] risultava decisivo.
Il partito era a larga maggioranza repubblicano, ma il D. non volle che compiesse Aventino, Torino 1949, ad Indicem; E. Aga Rossi, A. D. nel Partito popolare, in Il Movimento di liberazione in Italia, XXI (1969), 94, pp. 3-34, e M ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] collegio di Pescara, contro il repubblicano Carlo Altobelli. Fu il " scriveva a Mussolini una lettera aspra, che Il Popolo d'Italia avrebbe pubblicato monca, togliendo il veleno frattura profonda all'interno del movimento fascista e una larga parte di ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] ultimi anni di pontificato di Pio VI e del periodo repubblicano. Una riforma fiscale ("motu proprio" del 19 marzo 1801 ridisegnò piazza del Popolo e i giardini del Pincio) contribuì a rendere la città uno degli epicentri del movimento neoclassico, la ...
Leggi Tutto
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...