CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] salvo a Caiano, fu presa in ostaggio dal nuovo reggimento repubblicano e rinchiusa nel monastero di S. Lucia. In quel momento 1584) che presto assunse l'aspetto di un potente movimentopopolare. Il pretendente cattolico fu scelto nella persona del ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] attraverso un governo "repubblicano" affidato all'aristocrazia 28s ss.;F. Virgilii, Il problema della popolazione,Milano 1924, p. 78 ss.. C. ceto dirigente e la sua preparazzione intellettuale,in Movimenti e contrasti per l'unità italiana,Bari 1930 ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] 1897, ne fu conquistato: "Vi entrò repubblicano e ne uscì socialista" scriverà più tardi tra i fondatori del Partito popolare italiano (PPI). Riguardo a quest , e della società: G. Candeloro, Il movimento cattolico in Italia, Roma 1953, pp. 393 ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] tra "movimento zoliano" e "movimento dreyfusiano" addossava alle eccessive pretese del gruppo popolare la sua rinuncia, su di una pp.633-637;G. Natale, E.D. primo capo dello Stato repubblicano, in Nuova Antologia, novembre 1959, pp. 313-318; A. ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] il tentativo di creare una base unitaria al movimento operaio italiano. Da quell'esito deludente il di Bakunin, aveva una forte base popolare da gestire, era arduo andare oltre da un controprogetto del Centro repubblicano di Milano, che riuscì in ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] la cosa non suscitò reazioni. Nell'estate del 1942 su Il Popolo d'Italia apparve però un duro attacco al libro e al suo il successivo scioglimento del Movimento della democrazia repubblicana, si iscrisse al Partito repubblicano. più per solidarietà ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] tripartito no, uscito il 23 maggio 1947 su Il Popolo, che poneva fine all'alleanza tra i tre grandi locale, di un accordo con il Movimento sociale italiano (MSI), sostenendo anche che la DC formò con il Partito repubblicano (PRI), il PSDI e il PLI ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] di Francia nasce da uno spontaneo movimento della grande pluralità del popolo, non mai dalla minorità d’alcuni N.N., in cui auspicava una transizione pacifica verso il nuovo ordine repubblicano ed esprimeva fra le altre l’opinione che «Il vivere è ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] 1888) "radicale non repubblicano, e socialista sereno". G. Turi, Alcuni inediti di A. L., in Movimento operaio e socialista, n.s., I (1978), Siciliani De Cumis, Bari 1981; S. Miccolis, La scuola popolare di A. L., in Riforma della scuola, XXVII (1981 ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] di dare uno sbocco antiaustriaco allo scontento popolare. La mossa fu però vanificata dal moderato raccolta di armi e di collegamento col movimento clandestino siciliano; poi però, tra annotò in quella circostanza il repubblicano G. Asproni, che in ...
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laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...