MARIO, Alberto
Fulvio Conti
– Nacque a Lendinara (Rovigo) il 4 giugno 1825 da Francesco e da Angela Baccelli.
La famiglia paterna, oriunda di Ferrara, nel 1466 fu investita da Borso d’Este di un feudo [...] e frequentò le riunioni del Circolo popolare, di ispirazione repubblicana. Insieme con Italia. A. M., un repubblicano federalista, a cura di P ), 2, pp. 164-176; L. Briguglio, Caratteri del movimento operaio a Venezia dopo l’Unità (L’opera di A. M ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] Monarchico sempre, si avvicinò al movimento fascista. Rapidamente, per taluni segretario del suo Partito monarchico popolare (PMP), dal naufragio del 1957-58; I deputati e senatori del IV Parlamento repubblicano; Chi è? (per gli anni 1928, 1931, ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] capitale, dove ormai il movimento insurrezionale era stato pressoché decapitato precedenti, si dichiarava repubblicano fin dal 1859, pp. 1909-1952; G.L. Masetti Zannini, L'appello "Ai popoli pontifici". Nuovi doc. per una attribuzione a G. G., in ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] 'arco di vita dell'ultimo regime repubblicano, che si aprì nel maggio 1527 piena, entusiastica adesione al regime "popolare" fiorentino.
Uno dei primi interventi diplomatici una sorta di direttorio di tutto il movimento: uno di essi fu il G., poi ...
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SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] mostrò simpatia per la lotta del popolo serbo, considerandone la causa nazionale Impero ottomano, dove si confrontò con il movimento kemalista. «Unico in Italia e forse eletto deputato per il Partito repubblicano italiano nel collegio unico nazionale, ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] per metterlo in guardia sui pericoli di una sollevazione popolare armata. Nel novembre '48, ormai conosciuto sia era necessario che il partito repubblicano si riducesse a favore dei che mirava a favorire il movimento liberale, trattando di quelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per buona parte del Novecento e fino alla rivoluzione dei Garofani (1974) il Portogallo [...] politiche del nuovo governo repubblicano sono tuttavia enormi, poiché ma soprattutto la percentuale della popolazione astenuta sale al 39 percento. vengono influenzati dall’ideologia marxista dei movimenti di liberazione. Nell’aprile del 1974 ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] e al quale fornì fondi per Il Popolo d'Italia. Negli anni successivi, anche sindacale, ma separata dal resto del movimento dei lavoratori. Tale distacco si accentuò eletto come indipendente nelle liste del Partito repubblicano italiano.
Il G. morì a ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] , J.-B. D'Alembert, e i maggiori rappresentanti del movimento fisiocratico come F. Quesnay, V. Mirabeau, P.-S. Du più, sottolineò il conflitto tra il popolo che andava assumendo il potere effettivo la Toscana e il governo repubblicano. L'8 ottobre, l' ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] De Sanctis e fu discepolo di G. Bovio, repubblicano e anticlericale. L'occasione che gli fece mutare Capitale di Marx per un'edizione popolare da stampare a Prato. La La Plebe, continuata quale organo del movimento anarchico a Firenze (13 marzo 1892), ...
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laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...