Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...] istituzioni di autogoverno del movimento contadino ed operaio, tramite locali di governo di prossimità, il Costituente repubblicano “riconosce”, anche qui, le «autonomie locali dal principio democratico e dalla sovranità popolare». La l. 7.4.2014, ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] , di cui si fece reporter per la Voce del Popolo, periodico democratico-repubblicano che si schierò – come lui – contro i ‘ le attività del Gabinetto di lettura.
La leadership del movimento liberale e patriottico a Brescia gli fu riconosciuta nel ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] solennità, il dissenso e la volontà del popolo milanese verso il regime sopraffattore" (L. italiano, Partito repubblicano italiano e , in Ist. milanese per la storia della Resistenza e del movimento operaio, Annali 1, cit., pp. 377-386; Verbali del ...
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Vedi Presidente della Repubblica dell'anno: 2015 - 2016
Presidente della Repubblica
Giulio Maria Salerno
Nel corso dell’esperienza repubblicana il Capo dello Stato, immaginato dal costituente come una [...] su governi di investitura popolare con la vocazione a di formazioni organizzate come il Movimento Cinque Stelle. Nell’esprimersi Labriola, S., a cura di, Valori e principi del regime Repubblicano, III, Roma-Bari, 2006, 455.
12 Così Baldassarre, A ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’incirca tra la metà del XIX secolo e fino agli anni Settanta del Novecento, il pendolo [...] e della Germania, mentre il governo repubblicano mobilita la resistenza popolare e i quadri militari rimastigli fedeli. i franchisti, che hanno dato una vernice fascista al loro movimento, sono riusciti a riunire le loro forze dislocate a ovest ...
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Alberto Vespaziani
Abstract
Il federalismo è un tipo ideale, un’astrazione concettuale che permette di ridurre la complessità fenomenica degli assetti e delle organizzazioni istituzionali. Il federalismo [...] ed il ritorno della visione mondiale del movimento federativo hanno fatto parlare dell’Unione europea come suggerisce la via della federazione di popoli. La tendenza naturale dell’ordinamento repubblicano a dividere il potere, assicurare la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver partecipato alla gara imperialista agli inizi del secolo, la Francia, vittoriosa [...] sinistre, noto come Fronte Popolare, reso possibile anche guerra ha difficoltà a organizzarsi un movimento di Resistenza. Con gli ostacoli incontrati eletto Valéry Giscard d’Estaing (1926-), repubblicano indipendente, il quale prevale su Mitterrand, ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] "la bella avidità di rendere felici i popoli a lui commessi" (Tributo di riconoscenza, rappresentò l'espressione più concreta del movimento riformatore genovese e del "patriottismo e ricostituitosi un governo repubblicano ma ormai totalmente privo di ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] non solo per il governo mediceo, ma anche per il movimento per la riforma della legge. Nel preferire le leggi naturali al timore del popolo di essere escluso in quanto ignobile. Suo figlio Giuliano soffrì sotto il regime repubblicano di Firenze e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] partiti di massa emergenti, il partito popolare e il partito socialista (ben presto, così agli studi dedicati al sistema politico repubblicano che, dal reading del 1973 fino all nel momento in cui, con il movimento del PCI verso il centro (ecco ...
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laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...