Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] su un costone caratterizzato da un movimento franoso; fu per questo che, dopo 80.000 e le 100.000 persone su una popolazione di 140.000 abitanti, che, nell’isola di la militarizzazione del Partito fascista repubblicano, Torino 1999.
Terra bruciata. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] fare. Di questo male è cagione che il popolo et la moltitudine non vede le cose future, il papato era garantito dal mai sopito movimento conciliare oltralpe e, a parole almeno, per la quale il regime repubblicano rappresenta la condizione stessa di ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] radici dell'articolazione in magistrati, Senato, popolo che caratterizza il periodo repubblicano, con la sola variante del re in prerogativa. Rassemblement du peuple français si chiamò il movimento costituito nel 1947 in sostegno del generale de ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] il Corpus Iuris, o la codificazione. Si può parlare perciò di un movimento di diastole e di sistole" (Ajello, 1998, pp. 125-126). potere al papa, ricondurlo al popolo e legittimare così il governo repubblicano da lui favoleggiato.
A suggello infine ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] , le statistiche economiche, i movimenti commerciali, le molte notizie dal uomo di Mussolini sin dai tempi del primo «Popolo d’Italia»(82) — passa come una meteora Montesi, reggente la federazione del Fascio repubblicano, invita a tornare «tutti gli ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] ) al quale assistono il doge, le autorità, il popolo di Venezia. È un rito che si svolge di XXII: cronache del giuramento dell’esercito repubblicano in tutta Italia. Da questo momento, fasce laterali, un gran movimento, tutti che vogliono portare ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] nuovo paesaggio non si fa valore ‘repubblicano’, come accade in Francia, e trainano il ‘miracolo’ italiano, la crescita della popolazione si fa tumultuosa e investe i comuni della cintura , punto di arrivo dei movimenti spaziali, sociali ed economici ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] mondo medievale lo avvicinò al movimento romantico che in quegli anni si 'idea che le armi di pietra erano usate da quei popoli che non avevano ancora raggiunto la capacità di lavorare il riconobbe nel ritratto repubblicano due opposte disposizioni ...
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Migrazioni internazionali e migrazioni interne
Enrico Pugliese
Il crocevia: un quadro generale
Migrazioni internazionali e migrazioni interne: nelle diverse fasi dell’evoluzione della società italiana [...] Storia dell’emigrazione italiana, 2001). Per l’Italia questi movimenti di popolazione hanno avuto una direzione opposta rispetto al prevalente flusso in Qui, nello stesso periodo, il ‘modello repubblicano’ riesce ancora a essere largamente inclusivo, ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] nel 1894 una Scuola delle fanciulle del popolo affidata alle suore Mantellate di Pistoia, del P.F.R. (Partito Fascista Repubblicano), come il preside del «Marco Foscarini Educazione Fisica, si iniziò il movimento per un insegnamento più completo dell ...
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laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...