La tutela del patrimonio culturale tra Stato e regioni
Donata Levi
Denise La Monica
«Era come se fosse stato inaugurato un altro sistema solare. Una grande speranza che ci teneva desti, ci faceva aver [...] fascista, ma accolte dal nuovo ordinamento repubblicano; dall’altra le indicazioni del codice civile archeologico in Sicilia e sulla cultura popolare in Trentino-Alto Adige.
Della poi di un più settario movimento autonomista (la Lega), si salda ...
Leggi Tutto
Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] tutto ciò che hanno di più caro, allora i popoli più audaci e più forti ci sorpasseranno e conquisteranno e ciò gettò i semi dei movimenti fascista e nazista.
Ma la prima attività terroristiche dell'esercito repubblicano irlandese nell'Irlanda del ...
Leggi Tutto
Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] parte della banca popolare, cosicché il problema del credito alla cooperazione rimase aperto. Il movimento cooperativo tentò di comitato dei rappresentanti dei Partiti Comunista, Socialista, Repubblicano, Liberale e d'Azione ricostituiva la Lega ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] la sovranità della "monarchia popolare" sabauda su tutto il vorrebbe imporre la collaborazione del repubblicano A. Mario) si risolverà dell'Italia moderna, VI, Lo sviluppo del capitalismo e del movimento operaio, Milano 1970, ad Ind. E. Artom-G. ...
Leggi Tutto
EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] arcaico marchingegno repubblicano ormai palesemente inutile la libertà e la preminenza degli aristocratici contro il popolo, il quale, peraltro, "agit par sa fougue, sue preoccupazioni per l'unità del movimento comunista. Così, quando nel ...
Leggi Tutto
Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] movimento costante, naturale, irresistibile che spinge i popoli a costituirsi in forti centri secondo la loro nazionalità" e "il movimento da parte dei cattolici francesi, nel nuovo regime repubblicano. In Germania, Bismarck non solo aveva fondato la ...
Leggi Tutto
Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] repubblicano. Tali fermenti hanno tipicamente trovato contesto ed espressione nelle regioni a statuto speciale, attraverso movimenti come una sorta di laboratorio per ‘l’Europa dei popoli e delle regioni’. Un secondo esempio concerne il Friuli- ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] il coro del III atto dell’Adelchi: «Un popol diviso per sette destini, / in sette spezzato da nei confronti altrui. Ardente patriota, repubblicano, fu in carcere e in nel Novecento per tutti i movimenti di avanguardia, senza distinzione di ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] dicendo che "la Patria è il popolo ed il popolo ... sono coloro che lavorano" (I E. Parri, l'esponente repubblicano della CGIL, "De Gasperi 1978, ad Indicem; V. Foa, Per una storia del movimento operaio, Torino 1980, passim; Id., La cultura della CGIL ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] al sindacato, quanto al diretto rapporto con i movimenti della società, densa di conseguenze, e che iniziative, il vecchio leader repubblicano veniva a costituire l'unico proposta di indizione di un referendum popolare.
Impegnato a fondo contro un ...
Leggi Tutto
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...