ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] Leautonomie regionali. In quegli anni fu attivo nella FUCI, divenendo presidente della sezione di Varese, e contemporaneamente partecipò al movimento sua idea di creare un «istituto di ricerca per laici, libero da legami universitari, unito da un ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] ogni movimento antimantovano.
Emanuele Filiberto si recò, nel maggio del 1566, alla Dieta di Augusta per appoggiare le in cui erano ancora conservati i documenti delle antiche autonomie municipali, distrutti non senza malevoli voci con un possibile ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] G. Turi, Alcuni inediti di A. L., in Movimento operaio e socialista, n.s., I (1978), a cura di S. Miccolis, in Arch. stor. perle provincie napoletane, CVIII-CIX (1990-91), pp. 1 . 183-185; R. Finelli, Autonomia e legittimità del socialismo, intr. ad ...
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Sergio Romano
Russia
Bol'šaja strana,
"grande terra"
I grandi dilemmi dello Stato russo
di Sergio Romano
14 marzo
Vladimir Putin viene rieletto alla presidenza della Russia con il 71,2% dei voti, distaccando [...] autonomia. Ma sa che la questione cecena è molto più importante per lo Stato russo di quanto non sia quella irachena. Perle tutti i paesi della regione si andavano costituendo forti movimenti islamici appoggiati dall'Iran e dalla Turchia.
La Russia ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] di difesa più o meno autonome. La direzione del D. città come Torino, sede di un originale movimento operaio d'avanguardia e di una illustre a caso il D. tornò in auge, perle sue aderenze e le sue pressioni, nel clima della conciliazione fra Stato ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] . 1925), e che sono poi i sindacati, i movimenti, leautonomie locali; ciò è già sintesi precoce di una impostazione , nella lotta clandestina, da questi contrasti derivava un pericolo grave per la sua stessa vita (Merli, p. 18).
Con la mediazione ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] ), e le risonanze della rivoluzione bolscevica. Per restituire al partito l'autonoma caratterizzazione, Levi-U. Levra-N. Tranfaglia, Firenze 1978, pp. 717-729; S. Gnani, Da movimento armato a partito politico, Ravenna 1979, pp. 4, 11 s., 17, 27, 40 ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] 29 aprile), fu anche membro della commissione perle trattative con la Francia nominati il 17 maggio di una imminente ripresa del movimento democratico italiano collegata a un assetto federale, rispettoso delle autonomie, delle consuetudini e dei ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] perle necessità della sua corte itinerante, oltre che, probabilmente, perle aderenti allo spirito originario del movimento francescano, collocato com'era VI, infatti, Napoli conseguì grandi spazi di autonomia, al pari del resto delle altre più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] per la democrazia delle autonomie, la spiccata sensibilità per gli aspetti sociologici, ma anche l’interesse perle nazionali: biografia di Carlo Santucci, Brescia 1962.
Storia del movimento cattolico in Italia, 2 voll., Bari 1966.
Giuseppe Sacchetti ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...