Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] Quaranta si andava diffondendo il movimento dei Fratelli di Plymouth, che le piccole Chiese italiane trassero un’occasione per ‘italianizzarsi’ ancora di più, fino alla completa autonomia finanziaria, ma anche ecclesiastica, e – più importante – per ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] movimentoper i diritti degli indigeni è recentemente esploso tra Nativi Americani, Maori, Aborigeni australiani, Lapponi, Esquimesi, Hawaiiani, culminando tra l'altro con la formazione nell'aprile 1999 del primo territorio autonomo tra le classi ...
Leggi Tutto
La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] del Vaticano II si innestò su forti movimenti di rinnovamento liturgico, ecumenico, biblico, questo Per una bibliografia essenziale di riferimento si vedano: P. Scoppola, Il fascismo e le minoranze evangeliche, in Il fascismo e leautonomie ...
Leggi Tutto
Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] autonomie, pp. 128-136; U. De Siervo, L. Elia, Costituzione e Movimento Cattolico, pp. 232-246; nel volume di Aggiornamento: N. Antonetti, Movimento cattolico e questioni istituzionali, pp. 54-63. Inoltre, importante per questi dibattiti Le idee ...
Leggi Tutto
Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] con le città.
A qualsiasi appello alla consuetudine o ad autonomiele reazioni delle città alla coincidenza sempre più stretta fra eresia e disobbedienza politica, gli interventi dei predicatori del movimento di reperire fondi perle azioni di guerra ...
Leggi Tutto
PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] stavano sperimentando le loro autonomie politiche (ma non Milano, troppo impegnativa per poter essere la non appartenenza di Raniero al movimento vallombrosano. Di varia attendibilità, normalmente modesta o scarsa, le notizie che si possono trovare ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] autonomia promossa da questi ultimi contro l'autorità del presule cadeva infatti in un ambiente suggestionato e commosso dall'ondata di misticismo, che le correnti gioachimite ed il movimento legati e lasciti perle chiese parrocchiali, le opere pie, ...
Leggi Tutto
Stato della Chiesa
Nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio di San Pietro sul ducatus bizantino, sovrapposizione realizzatasi verso la metà del sec. 8°. Di un duca bizantino [...] per i romani di riavere la corte pontificia rese possibile a Urbano V (1367) di riformare il comune, che da allora vide decadere la sua autonomia. Ma le . A fronte della progressiva crescita del movimento nazionale in tutta la Penisola e alla ...
Leggi Tutto
ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] .C.), che riunì le tribù e le guidò alla vittoria sui per il suo ruolo economico e culturale. In Polonia dove gli e. godettero fino alla metà del Settecento di notevoli autonomiemovimento europeo tendente all’emancipazione, cioè al raggiungimento per ...
Leggi Tutto
FANI, Mario
Gianfranco Maggi
Primogenito di una nobile famiglia locale, nacque a Viterbo il 23 ott. 1845 dal conte Vincenzo e da Elmira Misciatelli.
Tomaso, il nonno, e Vincenzo, il padre, ripetutamente [...] le Mura. Ma la sua carriera scolastica fu assai faticosa e scarsa di successi, "parte per suoi amici, ma sospetto di autonomismo e persino di ribellismo negli 1977; S. Tramontin, in Diz. stor. del movimento cattolico in Italia. 1860-1980, II, I ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...